Stava pescando a strascico in un’area vietata: per questo, al comandante di un motopeschereccio sono state contestate sanzioni dai 400 ai 6mila euro dalla Guardia costiera di Cagliari.

La Capitaneria di porto infatti ha effettuato una serie di controlli per verificare il rispetto della normativa in materia di pesca in tutto il golfo di Cagliari dall'Area Marina Protetta di Capo Carbonara fino a Capo Teulada.

Durante questa attività è stato individuato il motopeschereccio che pescava a strascico a una distanza dalla costa inferiore a 3 miglia su fondale inferiore a 50 metri. Per il comandante è scattata una maxi sanzione per la pesca a strascico e altre per il numero di componenti l'equipaggio imbarcati e per irregolare imbarco di personale.

"Inoltre - spiegano dalla Capitaneria - sono stati attribuiti al comandante ed alla società armatrice punti sulla licenza che, in caso di commissione di ulteriori sanzioni, potrebbero comportarne la sospensione. L'attrezzatura da pesca è stata, infine, sequestrata".