Via gli ultimi pazienti dalla Clinica Macciotta e porte aperte al nuovo Ospedale pediatrico microcitemico di Cagliari. Oggi il battesimo con le benedizioni delle nuove ali realizzate a misura di bambino con porte, bagni e armadietti colorati.

Ma anche con tutte le attrezzature e i confort per ospitare e curare i piccoli. Si comincia così con il trasferimento dal complesso pediatrico di via Porcell di due Reparti, la Clinica pediatrica 1 e la Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza, che hanno ora una nuova casa.

"Diventerà - ha detto il direttore della Asl, Emilio Simeone - uno degli ospedali più all'avanguardia della Sardegna. Noi stiamo mantenendo e potenziando quello che c'è, ma stiamo anche guardando al futuro".

I nuovi Reparti al quarto e al sesto piano, circa mille metri quadrati per la pediatrica e 800 per la neuropsichiatria infantile, possono contare complessivamente su 22 posti letto ordinari e sette per day hospital.

"Si realizza un sogno - ha aggiunto l'assessore regionale della Sanità, Simona De Francisci - può diventare un punto di riferimento non solo per l'isola ma anche per i Paesi africani che si affacciano sul Mediterraneo".

Per agevolare i trasferimenti che andranno avanti a ritmo serrato sino all'1 febbraio sono stati bloccati per oggi e domani i nuovi ricoveri. Per questi due giorni resta attivo il punto di primo soccorso nella Clinica Macciotta. Ma da sabato prossimo tutte le attività di ricovero e pronto soccorso risponderanno regolarmente nel nuovo ospedale di via Jenner. Resteranno attive al Macciotta sino al 2 marzo tutte le attività ambulatoriali della pediatria e alcune (epilettologia, elettroencefalogia e neurologia dell'età evolutiva) della neuropsichiatria di infanzia e adolescenza.

In arrivo un ampliamento della dotazione organica: avviate le procedure per l'assunzione di anestesisti, cardiologi e radiologi. Nei prossimi mesi, appena terminati i lavori al primo piano, il presidio diventerà sede anche della Chirurgia pediatrica.