PHOTO
“Quando una persona, durante un crimine, entra in contatto con un oggetto o con la vittima, avviene sempre uno scambio di tracce fisiche e attraverso l'individuazione, la registrazione e l'esame di questo scambio è possibile ipotizzare i comportamenti della vittima e dell'assassino” questo in sintesi è quello che i criminologi chiamano “il principio di Locard”, ed è quello con cui in fondo abbiamo a che fare ogni volta che accendiamo la tv e ci sediamo a guardare l’ultimo talk show di cronaca nera.
Tracce di DNA ricavate da peli e capelli, impronte di mani e scarpe, materiale organico sotto le unghie sono tutte cose che ormai ci sono familiari. Ma come si procede davvero alla loro raccolta e analisi? Come si ricostruisce il percorso dell’assassino dalle sue impronte e quali regole permettono di ricostruire la posizione della vittima dall’osservazione degli schizzi di sangue su un muro?
I professionisti della Ophir Criminology terranno a Cagliari il 14 e 15 novembre un corso tutto dedicato alla scena del crimine, alla sua analisi e alla lettura delle tracce lasciate dall’assassino e dalla vittima. Una lettura offerta da operatori che quotidianamente lavorano sulle scene del crimine più diverse, dagli omicidi efferati fino ai reati considerati comuni. Saranno proprio questi operatori ad approfondire temi come l’entomologia forense, la geologia forense e soprattutto l’analisi delle macchie di sangue, la cosiddetta BPA.
Tutti abbiamo sentito parlare, sempre seduti nelle nostre comode poltrone, di perizie e superperizie sulle tracce di sangue, di residui che dovrebbero o non dovrebbero esserci sotto le scarpe o su celebri pigiami. Ebbene durante il corso si potranno scoprire le regole ed i principi che guidano questa scienza, il cui utilizzo in Italia è relativamente recente. E come di consueto nei corsi organizzati dalla Ophir, gli allievi potranno cimentarsi in prima persona nell’analisi della scena del crimine ricostruita ad hoc. Questa volta si procederà allo studio delle macchie di sangue di quella che è una delle scene più note e più analizzate in questa disciplina: la scena del delitto di Cogne.
Due giorni imperdibili per appassionati, per gli operatori del settore e per chi pensa di intraprendere questa strada professionale, per comprendere meglio e in maniera critica le informazioni che vengono dai mezzi di comunicazione ma anche per affacciarsi sulla criminologia da una finestra aperta dall’esperienza “reale” e quotidiana di chi lavora in questo ampio e variegato settore.
Il corso si svolgerà nella sala Anfiteatro della regione Autonoma della sardegna in via Roma 253 dalle 9.00 alle 19.00 di entrambi i giorni. Le iscrizioni sono aperte, non sono richiesti particolari requisiti, e sono previste agevolazioni per diverse categorie.
Per informazioni e iscrizioni: Ophir criminology tel. 3779872877 mail smophirconsulting@gmail.com e su facebook: Ophir Criminology