I funzionari ADM in servizio presso l'Ufficio dei Monopoli per la Sardegna, hanno sequestrato quattro apparecchi da divertimento illegali seppure collegati alla rete telematica dell'Agenzia e muniti di titoli autorizzatori.

Gli apparecchi, secondo quanto ricostruito, erano provvisti di due schede gioco, una regolare in dotazione e una clone, occultata in un vano creato appositamente e sulla quale venivano commutate le giocate. L'operazione sarebbe avvenuta utilizzando un apposito telecomando o gestendo il sistema da remoto che permetteva alla scheda clone di entrare in funzione e raccogliere il gioco in totale evasione del Prelievo Erariale Unico dovuto allo Stato.

All'esercente e al gestore sono state contestate le violazioni ed erogate sanzioni pari a 40.000 euro ciascuno. In caso di mancato pagamento, è prevista la chiusura dell'esercizio per un periodo da 30 a 60 giorni, oltre la confisca degli apparecchi e di eventuali somme in essi contenute. All'interno degli apparecchi sequestrati sono state rinvenute somme pari a circa 2.500 euro.

Dall'inizio dell'anno l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha sequestrato in Sardegna 35 apparecchi irregolari e comminato sanzioni per circa 500.000 euro.