Un progetto (per ora) sperimentale per far conoscere le bellezze storiche del sottosuolo, Comune di Cagliari e associazioni che si occupano di speleologia urbana e sotterranea insieme per aprire al pubblico i luoghi di fascino e di cultura millenaria. 

Coro Gospel in piena atmosfera Natalizia, conferenze con lo scrittore Sergio Frau che fa discutere sulla ​Sardegna "Isola mito"​, ma soprattutto l'apertura - in esclusiva - delle Grotte con i laghetti di Piazza D'Armi, accompagnati dalle guide esperte anche in uno dei pozzi più profondi d'Italia.

Da venerdì a domenica si va a Cagliari, SottoSopra, tra i tesori sotterranei da valorizzare. Per l'occasione ​riaprirà al pubblico la Passeggiata coperta, dopo 5 lunghi anni di buio, verrà anch'essa illuminata, per meglio conoscere anche la Galleria e Cannoniera dello Sperone, unendo così il sopra con il sotto. In altri “luoghi della memoria” da riscoprire, fonte di luce in pugno, i Cagliaritani curiosi verranno accompagnati dalle guide che metteranno a disposizione della loro amata città, esperienza, spiegazioni, adottando idealmente quei luoghi che, della città di sotto, sono spesso chiusi, come se fossero distanti dal nostro vivere quotidiano.
Un evento per ora sperimentale perché, al di là degli eventi del Venerdì e del Sabato, la Domenica mattina verrà dedicata ad alcuni luoghi “nascosti”, infatti, sotto la città ed ai quali l'Amministrazione civica, con il Sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, l’Assessore alla cultura Paola Piroddi, il Presidente della Commissione Patrimonio Marcello Polastri, dedicano oggi uno sguardo attento, accanto a numerose Associazioni.

Questa mattina, nella sala del Retablo del Palazzo Civico di via Roma, la conferenza stampa di presentazione di “Cagliari SottoSopra”, giornata sperimentale di apertura pubblica dei monumenti sotterranei di Cagliari.
Sono intervenuti l’assessore alla Cultura Paola Piroddi, il presidente della Commissione Patrimonio e Sicurezza Marcello Polastri, la Dirigente del Servizio Cultura Antonella Delle Donne, il presidente dell’Associazione GCC e web community Sardegna Sotterranea Bruno Casanova, alla presenta dei giornalisti e dei rappresentanti delle associazioni Amici di Sardegna, Ambiente Sardegna, ASECOM, CSAin, Centro Servizi Ambiente Sardegna, DIVO Sardegna, a, DIVO Sardegna, Orientare, Percorsi AlterNativi, altre ancora.

LE VISITE ​guidate ai luoghi sotterranei esplorati da anni dal GCC e proposte all’Amministrazione civica dalla ODV Gruppo cavità Cagliaritane, per il progetto sperimentale Cagliari SottoSopra, sono state accolte dalla Giunta.
Tutte le attività di visita verranno svolte gratuitamente in collaborazione con il Comune di Cagliari​ ​che non solo ha accolto l'invito delle associazioni aderenti al progetto del GCC, ma ha impegnato la Giunta a portare avanti, nel rispetto del piano programmatico del Sindaco di Cagliari, "​questa iniziativa culturale di grande importanza, che non prevede costo alcuno per l'Amministrazione civica, ne sponsor o compensi, ma si avvale di un lavoro gratuito delle guide che amando l'identità cittadina, hanno messo a disposizione la loro opera volontaria"​ .

LE GUIDE​, infatti, perlopiù guide anche turistiche ed esperti ciceroni, hanno come con una marcia in più: conoscono a menadito le segrete della città e anche per questo,amano mostrare con grande passione la "bellezza celata" sotto i nostri piedi, come le grotte dei laghetti, detta "​Su Stiddiu"​ , alla lettera "la goccia" perché vi si formava un laghetto d'acqua resa meno placida da un costante pioggerella sotterranea. Un luogo che, magari, potrà ricevere nuove attenzioni ai fini di una valorizzazione (per fare un esempio).

TRA I SITI​, oltre alla caverna de "​Su Stiddiu"​ , situata all'angolo tra viale San Vincenzo e Piazza d'Armi, aprirà al pubblico lo spettacolare "grattacielo capovolto" del "Pozzo di San Pancrazio", con i suoi oltre 100 metri di profondità, visibile da una galleria sotterranea ottocentesca accessibile sollevando un tombino stradale adiacente il vecchio Museo di piazza Indipendenza.

LE VISITE si svolgeranno dalle ore 9.00 alle 12.00 (alle 13.00 i sotterranei verranno chiusi).

I PARTECIPANTI ​si dovranno far trovare all'ingresso dei siti, ad esempio in via Università per accedere alla Galleria sotterranea dello Sperone e per visitare la Passeggiata coperta.
 
Nel caso delle visite ai sotterranei ​Pozzo San Pancrazio ​e alla Grotta Su Stiddiu​, che per la prima volta in assoluto aprirà per un pubblico evento, sarà indispensabile (pena il non accesso) non soffrire di claustrofobia, e dunque temere i posti angusti, chiusi, doverosi e oscuri.

Non solo. I curiosi, per la vista alla cavità de Su Stiddiu, i cui accessi verranno regolati dalle guide e volontari di un Team esplorativo, dovranno presentarsi provvisti di una fonte di luce individuale e di scarpe con suola bene aderente al terreno.

I CURIOSI ​potranno contattare l’Associazione organizzatrice che ha messo a disposizione il portale SardegnaSotterranea.org per poter ricevere, via e-mail, le richieste di accesso. L’obiettivo delle visite, dia quello di mostrare la bellezza di una città sotterranea ad oggi poco conosciuta, ma anche di far accrescere l’interesse su di essa e sulle sue diversità, stimolando un dialogo, una riflessione, insomma la partecipazione dei cittadini amanti delle proprie radici e di quelle del centro abitato. Il tutto, a tutela dell’identità spesso sepolta SottoSopra la “città del sole”.

"Il sopra rappresentato dai quartieri storici, il sotto da una ragnatela di cunicoli, vie d'acqua, gallerie, passaggi segreti. Ma anche dal ​Bastione di Saint Remy ​con la ​Passeggiata Coperta ​che riaprirà al pubblico e, nel suo sottosuolo, un dedalo di gallerie, una cisterna antica, una vecchia prigione e una cannoniera medievale".

Così ​l'Assessora alla cultura Paola Piroddi che va fiera dell'idea di una apertura straordinaria delle cavità sotterranee, con il progetto ​CAGLIARI SOTTO-SOPRA,​ presentata dal Team esplorativo GCC e dalla web community Sardegna Sotterranea che conta migliaia di simpatizzanti, e associazioni di volontari: "​i beni identitaria di Cagliari -​ ​afferma orgogliosa l'Assessora - sono rimasti a lungo nell'ombra, e ora rivedranno la luce, per una due giorni sperimentale​".
L'ECO​, come una voce che sibila nelle segrete di Cagliari arriva da Marcello Polastri, giornalista con una lunga esperienza esplorativa sotto la città e Presidente della Commissione Patrimonio del Comune di Cagliari "​è necessario cambiare visione e guardare Cagliari anche dal sottosuolo, per puntare sul turismo in terra sarda, sulla cultura, mostrando della città del sole i gioielli nascosti.
Per far ciò -​ prosegue Polastri - ​il Comune di Cagliari, aprirà al pubblico diversi siti sotterranei che ho amato nella mia esperienza esplorativa, come ad esempio le cavità sotterranee in zona Piazza d'Armi, il Pozzo di San Pancrazio nel quartiere Castello"​ .
 IL PROGETTO ​si intitola Cagliari SottoSopra,​ e "​per poter partire nel migliore dei modi, è bene procedere per gradi, con l'apertura, Domenica 15 Dicembre mattina, di 3 siti identitari scavati nella roccia dai nostri antenati"​.

Tra i luoghi presentati ​e prescelti dall'Amministrazione guidata dal Sindaco Paolo Truzzu, che ha inserito la valorizzazione di Cagliari Sotterranea nelle sue linee programmatiche, figura "​la spettacolare Grotta Su Stiddiu​, con i laghetti sotterranei, e il bellissimo Pozzo di San Pancrazio che verrà riaperto al pubblico​".

Gli organizzatori, per voce di ​Bruno Casanova​, Presidente del Gruppo Cavità Cagliaritane, affermano: "​Presentatevi davanti alle cavità sotterranee del Pozzo San Pancrazio e Grotta Su Stiddiu, con una fonte di luce individuale e meglio ancora, se con scarpe dotate di suola robusta e bene aderente al suolo​”.[

Per l'evento ​CAGLIARI SOTTO-SOPRA, la passeggiata coperta riaprirà al pubblico dopo 5 anni di lavori con un concerto Gospel al naturale, senza impianto acustico perché i sotterranei sono anche suono e silenzi, luce ed ombra, in una parola magia da assaporare.

Meglio se con una salutare visita guidata nei sotterranei locali.
Con “Cagliari SottoSopra”, promossa al ​Gruppo Cavità Cagliaritane ​e Sardegna Sotterranea,​ ​Cagliari potrà godere di una giornata sperimentale di apertura pubblica, con la visita collettiva dei monumenti sotterranei spesso frequentati dai soli speleologi.
I cittadini, fonte di luce in pugno, potranno illuminare la città sotterranea e diventare dunque protagonisti della sua valorizzazione ma, ancor prima, effettiva fruizione.
"​Adottare un monumento, con questa iniziativa, significa lanciare come un sasso nei laghetti di Cagliari sotterranea affinché la politica possa, con il dialogo, far la sua parte"​ ​afferma Paola Piroddi​.
"​Sono consapevole che l'iniziativa riceverà anche delle critiche positive ​- precisa ​Marcello Polastri ​- ​ed è quel che serve perché in una sola giornata, non sarà certo possibile portare tutti in visita nellebellezze di questa nostra cara città.Ben venga quindi il desiderio di volerla visitare, conoscere e ama​ re. Per far tutta la nostra parte e salvare il salvabile, sempre più”.

CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI ​DAL 13 al 15 dicembre 2019.
Venerdì 13 dicembre ore 18.00,​ una serata culturale sulla storia della Sardegna, con un intervento del giornalista di Repubblica Sergio Frau che dialoga con i rappresentanti istituzionali alla MEM, in una serata culturale dedicata alla “Nuraghe della Sardegna: una Pompei del mare”. Serata di libero accesso per tutti, di dialogo, e di confronto democratico.
Video-proiezione di immagini e di un documentario sulle bellezze identitarie e sepolte della Sardegna, a cura di TCS Tele Costa Smeralda Tv con il regista Alessandro Paglietti.
Sabato 14 Inaugurazione della Passeggiata Coperta​.
Appuntamento alle ore 17.30 al Bastione di Saint Remy, ingresso Passeggiata lato scalinata con coro Gospel inaugurale e visite guidate.
Domenica 15 dicembre dalle ore 9.00 apertura della Grotta Su Stiddiu​, della Galleria di accesso del Pozzo di San Pancrazio (in piazza Indipendenza).
Alle ore 10.00 inaugurazione, all’interno della Passeggiata coperta, della Galleria dello Sperone e della sua cannoniera medievale. Per partecipare alle visite guidate sarà necessario attendere il proprio turno di visita, presentandosi con una fonte di luce individuale.
L’iniziativa è stata promossa gratuitamente, le guide offriranno appunto volontariamente al GCC e alla web community Sardegna Sotterranea la propria esperienza e grande passione.
Domenica 15 dicembre ​dalle ore 9.00 alle 12.00 (chiusura dei siti alle ore 13.00) apriranno al pubblico in modo esclusivo, i sotterranei:
Grotta Su Stiddiu in viale San Vincenzo - angolo Piazza d’Armi; del Pozzo di San Pancrazio i​n piazza Indipendenza e, infine, della Galleria sotterranea dello Sperone,​ situata sotto al Bastione di Saint Remy, accessibile anche dalla via Università 1.

PARTECIPANO le associazioni:
Gruppo Speleo Archeologico Cavità Cagliaritane O.D.V. con la ​Web Community Sardegna Sotterranea​, ​l’Associazione ​Atlantide,​ gli ​Amici di Sardegna,​ ​l'Associazione Ambiente Sardegna​, ​ASECOM,​ ​CSAin,​ Centro Servizi Ambiente Sardegna,​ ​DIVO Sardegna​,​ Marina Nuovo giorno, Orientare, Percorsi AlterNativi.​

L'INIZIATIVA verrà replicata ​prossimamente con l'apertura di altri siti identitari cittadini, e isolani.
Info e contatti ​via e-mail a: ​sardegnasotterranea@gmail.com Info web: ​http://www.sardegnasotterranea.org
Web portale: ​http://www.esplorasardegna.it 

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