Imprevisto anomalo per i paramedici del 118 impiegati ieri in un soccorso in Via Roma a Cagliari. Infatti gli stessi, si sono trovati a dover chiamare una volante della polizia per un fatto avvenuto durante il turno, sotto i loro occhi.

Il tutto è avvenuto alle 21 circa. I paramedici stavano soccorrendo due giovani fratelli colti da malore per un abuso di sostanze alcoliche. Uno dei soccorritori ha segnalato, alle autorità, che mentre svolgevano il primo intervento di soccorso ai due minori, un terzo uomo si sarebbe avvicinato prodigandosi ad aiutare gli stessi paramedici per caricare i due all’interno dell’ambulanza. Contemporaneamente l’uomo, con vistosi tatuaggi sul collo e sul viso avrebbe sfilato il cellulare di uno dei ragazzi dalla giacca con la scusa di chiamare i genitori ma, approfittando degli attimi di concitazione e di lavoro degli operatori, si è dato alla fuga dirigendosi verso la vicina piazza Matteotti.

I poliziotti hanno iniziato la ricerca dell’uomo intercettandolo in una via poco distante. Sottoposto a controllo nella tasca dei pantaloni è stato trovato un cellulare di cui non sapeva fornire spiegazioni circa il suo possesso. L’uomo, 41enne cagliaritano,  con precedenti di polizia è stato accompagnato in Questura ed al termine degli accertamenti è stato indagato in stato di libertà per furto aggravato. Nel contempo, un altro equipaggio ha raggiunto i due minori al pronto soccorso attendendo l’arrivo della madre che dopo essere stata informata di quanto accaduto, ha riconosciuto il cellulare del figlio 17enne.