Due gli ambulatori sanzionati e 1000 i ricci sequestrati (e rigettati in mare) negli ultimi due giorni dalla Guardia Costiera e dalla Polizia locale di Cagliari sul Lungomare Poetto. Controlli effettuati congiuntamente per verificare il rispetto delle disposizioni legislative che disciplinano l’esercizio del commercio su area pubblica e di quelle a tutela della salute dei consumatori, dell’ambiente marino e delle specie ittiche.

In particolare, mercoledì è stato sanzionato un venditore ambulante di Quartu Sant’Elena al quale sono stati sequestrati 500 ricci ed è stata irrogata una sanzione di 1.500 euro.

Nella mattinata di ieri, la Guardia Costiera, congiuntamente alla Polizia locale di Cagliari, ha sequestrato a un altro rivenditore ambulante altri 500 ricci di mare e alcuni vasetti di polpa.

Gli echinodermi erano privi della documentazione in materia di tracciabilità, resa obbligatoria dalla normativa europea e nazionale a tutela della salute pubblica e finalizzata altresì alla prevenzione della commercializzazione di prodotti provenienti dalla pesca sportiva.

Al venditore è stata irrogata una sanzione di 1500 euro.

La Polizia Municipale di Cagliari ha inoltre accertato, nei confronti del commerciante, l’esercizio del commercio su area pubblica privo di titolo abilitativo, irrogando una sanzione di 5.000 euro e procedendo oltre al sequestro delle attrezzature, anche del furgone utilizzato per la vendita in quanto non in regola con la normativa in materia di circolazione stradale.