È scomparso oggi, 16 gennaio 2025, all’età di 74 anni, il generale in pensione Gianfranco Scalas, figura di spicco dell’Esercito Italiano e fondatore del movimento politico Fortza Paris. Scalas è deceduto al Policlinico di Monserrato, dove era ricoverato da alcuni giorni.

Nato ad Assemini il 16 giugno 1951, Gianfranco Scalas ha dedicato la sua vita al servizio militare, ricoprendo ruoli di rilievo nelle missioni internazionali. Durante l’attentato di Nassiriya del 12 novembre 2003, in cui persero la vita 19 italiani, Scalas si trovava sul posto come addetto stampa dell’Esercito. In una testimonianza rilasciata anni dopo, ricordò quei momenti drammatici: “Mi trovavo nella mia stanza, intento a dare qualche indicazione, quando all’improvviso sentii delle urla provenire dall’esterno. Uscii e rivolsi il mio sguardo verso il cielo, il sole ormai alto era offuscato da una nuvola nera che saliva dalla città di Nassiriya. Ho sentito concitazione e urla attraverso la radio. Pochi attimi di sconcerto: è successo qualcosa di grave. Chiamai la scorta e ci dirigemmo veloci come fulmini verso la città”.

Per il suo operato, Scalas è stato insignito di numerose onorificenze, tra cui:

Croce d’Argento al Merito dell’Esercito (28 aprile 2006), con la seguente motivazione:

“Capo della cellula pubblica informazione dell’ITALIAN JOINT TASK FORCE IRAQ, nell’ambito dell’operazione ‘ANTICA BABILONIA’, evidenziava una profonda e consolidata esperienza nel settore dell’informazione e una spiccata capacità di concepire, impostare e gestire, in maniera efficacissima e pienamente rispondente alle esigenze della Forza Armata, i rapporti con i rappresentanti dei mass-media nazionali ed esteri. […] In occasione del proditorio attacco terroristico del 12 novembre 2003, nonostante fosse colpito in prima persona per la morte di due dei suoi stretti collaboratori e il ferimento di altri due, organizzava e gestiva un evento mediatico di tale portata con autorevolezza, lucido raziocinio e straordinaria concretezza mediante una serie di attività connesse con i mezzi di informazione locali, italiani e stranieri, dimostrando in ogni circostanza piena padronanza, maturità di pensiero e serenità di giudizio e mettendo in luce - anche nella tragedia - il comportamento del personale dell’esercito efficiente, leale, dignitoso, ma nello stesso tempo fermo e deciso a continuare ad assolvere pienamente la missione.”

Croce di Bronzo al Merito dell’Esercito (30 gennaio 1998), con la seguente motivazione:

“Ufficiale di collegamento per la pubblica informazione, inquadrato nel contingente ITALFOR per l’operazione ‘JOINT ENDEAVOUR’ in Bosnia-Erzegovina, ha operato con un impegno e rendimento di assoluto ed ineguagliabile rilievo. Preposto al coordinamento e alla direzione della pubblica informazione ha svolto il delicatissimo incarico con abnegazione, professionalità ed indiscussa competenza, manifestandosi eccellente collaboratore e professionista di rango. Ha contribuito in maniera determinante ad esaltare, attraverso i media, la professionalità ed il valore dei soldati Italiani incrementando il prestigio dell’Esercito Italiano in campo internazionale. Chiaro esempio di eccezionale capacità, profondo attaccamento al dovere e incondizionata dedizione al servizio.”

E ancora: Croce d'argento al merito dell'Esercito, nel 2002, e "Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana", nel 1999.

Dopo il congedo, Scalas ha continuato il suo impegno per la Sardegna, concentrandosi sulla tutela e sulla valorizzazione delle tradizioni popolari, e guidando il movimento Fortza Paris.

La sua scomparsa lascia un vuoto significativo sia nelle forze armate che nella comunità politica e culturale sarda. Numerosi i messaggi di cordoglio che stanno giungendo da colleghi, amici e istituzioni, a testimonianza del profondo rispetto e dell’affetto nei confronti di un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio del Paese e della sua terra d’origine.

I dettagli sulle esequie saranno comunicati nelle prossime ore.

Il cordoglio della presidente e le parole

“Esprimo tutta la mia vicinanza alla famiglia e agli amici del generale Gianfranco Scalas, leader politico e fondatore di Fortza Paris, venuto a mancare in queste ore. Gianfranco era uomo rispettato e conosciuto in tutta la Sardegna. Ci ha sempre unito un legame franco e sincero costruito durante la campagna elettorale e in questi mesi di governo che si è trasformato in rispetto, affetto e amicizia. Mi unisco al cordoglio, con le mie condoglianze più sincere. Gianfranco, che la terra ti sia lieve”, così Todde.

Il saluto si Toni Capuozzo

"Se ne va Gianfranco Scalas. È stato il fondatore della Pubblica informazione nell'esercito, un grande comandante, un vero amico e un sardo orgoglioso. Abbiamo calpestato terre difficili. Almeno questa ti sia lieve, Gianfranco", sono state le parole di addio a Scalas di Toni Capuozzo sui social.