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Un tavolo permanente inter-istituzionale è stato proposto da Coldiretti Cagliari per coordinare e accelerare il piano infrastrutturale del Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale, coinvolgendo la Regione, il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale (CBSM) e le organizzazioni agricole.
Coldiretti ha inviato una lettera agli assessori dell’Agricoltura e dei Lavori Pubblici, Gian Franco Satta e Antonio Piu, sottolineando l'importanza di sostenere il piano attraverso un tavolo condiviso che coinvolga tutti i soggetti rappresentativi per garantire una gestione efficiente delle risorse idriche nel territorio e supportare le aziende agricole in difficoltà.
Coldiretti Cagliari esprime crescente preoccupazione per la situazione degli invasi nel Sud dell'Isola e le difficoltà nel sistema idrico, che sta colpendo pesantemente le aziende agro-pastorali, con numerose sfide da affrontare. Nonostante la provincia di Cagliari sia vitale sul fronte agricolo, si registra un calo significativo di superficie agricola utilizzata e del numero di aziende negli ultimi 10 anni.
Sud Sardegna, allarme agricoltura: aziende in calo del 28%
Nonostante la provincia di Cagliari sia ancora molto vitale sul fronte agricolo, infatti, si è attivato negli anni un trend di calo di alcuni fattori che, se non invertiti attraverso queste politiche di programmazione e di pronto intervento durante le crisi, si rischia di disperdere una parte cospicua del patrimonio economico del territorio legato al mondo agro-pastorale. I numeri registrati in questi ultimi 10 anni nel territorio mostrano, infatti, una perdita di circa 1.200 ettari di superficie agricola utilizzata (oltre 346 mila ettari del 2010 contro i poco più di 345 mila nel 2020 (Elaborazione Coldiretti Cagliari su dati Istat). Calato anche il numero di aziende totali, passate nel Sud Sardegna dalle 23.304 nel 2010 alle 16.629 del 2020 (6.675). Numeri non strettamente connessi alla sola difficoltà di gestione idrica ma questa rappresenta comunque un elemento molto rilevante in questo trend da contrastare.
Per Coldiretti, il tavolo permanente proposto permetterebbe di supportare il Consorzio di Bonifica nella realizzazione di interventi infrastrutturali e attivare azioni strategiche a lungo termine contro gli effetti della crisi idrica. La mancanza d'acqua e la gestione inadeguata delle risorse idriche stanno causando gravi perdite alle aziende agricole, richiedendo interventi strutturali mirati per migliorare la situazione.
Coldiretti chiede la creazione di interconnessioni tra bacini idrici per distribuire l'acqua in modo più efficiente e moderno, affrontando la scarsità d'acqua e i fenomeni climatici estremi in Sardegna. Le soluzioni proposte includono la ristrutturazione delle reti idriche, il recupero delle acque reflue e la costruzione di un piano invasi per garantire un approvvigionamento idrico adeguato durante periodi di siccità e ridurre gli impatti delle piogge intense.