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Un dirigente del Comune di Sestu è stato arrestato, come riferito dai Carabinieri, per presunta induzione indebita a dare o promettere utilità. L'operazione, condotta dai militari del Nucleo Investigativo di Cagliari con il supporto della Compagnia di Quartu Sant’Elena, è scattata nel pomeriggio di oggi, lunedì 10 marzo. L'arresto è avvenuto dopo un’indagine avviata in seguito alla denuncia dei responsabili di un’azienda incaricata della realizzazione del primo impianto nazionale per la produzione di idrogeno tramite energia fotovoltaica.
Secondo quanto emerso, il funzionario avrebbe richiesto una somma di denaro in due tranche per accelerare l’iter burocratico necessario al rilascio delle autorizzazioni. L’intervento è stato possibile grazie alla denuncia e al coordinamento con la Procura della Repubblica di Cagliari, fanno sapere i Carabinieri.
Gli investigatori, come da loro riferito, hanno organizzato una consegna controllata del denaro, cogliendo il dirigente in flagrante subito dopo aver incassato la somma concordata.
Durante l’arresto, l’uomo sarebbe stato trovato in possesso delle banconote, immediatamente sequestrate. Successivamente, le perquisizioni nel suo ufficio e nella sua abitazione avrebbero portato al ritrovamento di supporti informatici e ulteriore denaro contante, ritenuto possibile provento di condotte illecite. Gli inquirenti hanno sottolineato come l’operazione confermi l’impegno nella tutela della legalità e della trasparenza all’interno della pubblica amministrazione. Il dirigente è stato trasferito nel carcere di Uta in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.