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Un’operazione condotta dai Carabinieri della Stazione di Mandas, con il supporto dei colleghi di San Basilio e Siurgus Donigala, ha portato questa mattina all’arresto di un 36enne del posto. L’uomo è stato rintracciato e tratto in arresto in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari – Ufficio Esecuzioni Penali.
La condanna definitiva prevede una pena complessiva di 4 anni, 5 mesi e 25 giorni di reclusione, a seguito di una serie di sentenze passate in giudicato per ricettazione, maltrattamenti contro familiari o conviventi, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.
La vicenda giudiziaria dell’uomo si è sviluppata nell’arco di diversi anni, caratterizzandosi per una serie di episodi che hanno reso necessario il ripetuto intervento delle forze dell’ordine. Solo negli ultimi tre anni, il 36enne era già stato arrestato tre volte per episodi di violenza, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, mostrando atteggiamenti provocatori e aggressivi, soprattutto nei confronti dei Carabinieri.
Oltre ai reati contro le istituzioni, l’uomo si è reso responsabile di gravi episodi di violenza domestica nei confronti della compagna convivente. La relazione, inizialmente segnata da una gelosia ossessiva, è progressivamente degenerata in ripetuti maltrattamenti. Dopo le prime denunce, la donna era stata costretta a lasciare l’abitazione per rifugiarsi presso la casa materna. In seguito, per tutelare la vittima, le autorità avevano imposto all’uomo un obbligo di dimora nel comune di Mandas.
Il provvedimento definitivo di carcerazione è il risultato della chiusura di diversi procedimenti penali a suo carico. Tra questi, figurano una denuncia per ricettazione risalente al 2013, due arresti per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale nel 2021 e nel 2022, oltre alle denunce per maltrattamenti in famiglia presentate tra febbraio e marzo 2022.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Uta, dove sconterà la pena stabilita dall’Autorità Giudiziaria, informata dell’arresto dai Carabinieri della Stazione di Mandas.