Il giudice di turno presso il tribunale superiore dell'Andalusia ha emesso ieri sera un'ordinanza che sospende temporaneamente l'ordine della Corte d'appello di Cagliari riguardante il ritorno in patria entro l'8 gennaio del figlio minore di Juana Rivas e di Francesco Arcuri, che attualmente ha l'affidamento del bambino.

La misura cautelare è stata adottata in esclusiva protezione del minore, su richiesta della Procura di Granada e dello studio legale Aranguez Abogados, rappresentante di Rivas, in attesa della decisione del tribunale competente. Dopo aver ascoltato il bambino durante una comparizione negli uffici giudiziari, il giudice ha deciso di sospendere il suo ritorno, agendo per la sua sicurezza in maniera temporanea.

Il bambino si trova ancora in Spagna nonostante il rientro in Sardegna fosse inizialmente previsto entro il 2 gennaio, come stabilito dalla Corte d'Appello di Cagliari.

Lo studio legale Aranguez Abogados, che rappresenta la madre, ha esplorato tutte le opzioni legali disponibili per evitare il rientro del bambino in Italia. Dopo che il tribunale di Granada si è dichiarato incompetente per adottare misure cautelari di protezione, i legali si sono rivolti alla Procura di Granada chiedendo che il minore sia ascoltato da un'autorità giudiziaria.