PHOTO
"Cagliari no limits": lo sport come strumento di inclusione sociale. Inizia oggi l'evento internazionale organizzato dall'A.S.D. Polisportiva Olimpia Onlus, che accoglie atleti con disabilità intellettive da diverse parti del mondo. Squadre come Monaco FC, Fundació Barça Genuine, Bootle Bucks Inclusion F.C. (Liverpool), e ASD Brasil Club si uniscono a compagini italiane come Sport Insieme (Castellarano) e ASD Calcio Veneto (Padova). Il presidente della Polisportiva Olimpia Onlus, Carlo Mascia, sottolinea l'importanza dell'inclusione nello sport: "Queste persone hanno il diritto di vivere le grandi emozioni che lo sport può offrire". L'evento si svilupperà in cinque giornate coinvolgendo atleti, allenatori, famiglie e spettatori.
Le attività iniziano con l'accoglienza delle delegazioni, la sistemazione in hotel e una cena di benvenuto. Il torneo prenderà il via giovedì 5 presso il Cus Cagliari, seguito dalla valutazione delle abilità motorie. La serata si concluderà con una cena inaugurale e una cerimonia di apertura che attraverserà le vie principali di Cagliari con un corteo di 150 persone. Le competizioni si svolgeranno il 6 e 7 dicembre, con una cena di gala al T Hotel di Cagliari e la presenza del cantante Piero Marras.
Il torneo terminerà il 7 dicembre con le premiazioni e una cena di chiusura. Sandro Sanna, capo di gabinetto dell'assessorato regionale alla Sanità, sottolinea l'importanza dell'evento non solo dal punto di vista sportivo ma soprattutto per la dimensione inclusiva e di integrazione. Cristiano Pinna, allenatore della Polisportiva Olimpia Onlus, enfatizza che "lo sport è per tutti e deve essere condiviso da tutti". La manifestazione si conclude con un messaggio di speranza: "Ogni limite può diventare un'opportunità per costruire una società equa e solidale".