Una terribile vicenda di violenza domestica è stata chiusa dai Carabinieri della Stazione di Villasimius, che nella giornata di ieri, giovedì 6 marzo, hanno arrestato un giardiniere 24enne in esecuzione di un'ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Cagliari. L'uomo è stato condannato a due anni e quattro mesi di detenzione domiciliare per maltrattamenti in famiglia nei confronti della convivente.

Durante il procedimento giudiziario è emerso che tra gennaio 2022 e marzo 2024 l'uomo ha perpetrato ripetute aggressioni fisiche e psicologiche, inclusi pugni, calci, spinte, insulti e minacce, anche davanti al figlio minore, esercitando inoltre un controllo ossessivo sulla vittima con messaggi continui e tentativi di convincerla a non denunciarlo per le violenze subite. La donna è fuggita e si è trasferita in un'altra città per sfuggire ai maltrattamenti.

Dopo la condanna, è stata concessa all'uomo la detenzione domiciliare. I Carabinieri lo hanno accompagnato a casa per scontare la pena. Questa operazione sottolinea l'impegno delle istituzioni nel contrasto alla violenza di genere e nella tutela delle vittime, assicurando che tali crimini non rimangano impuniti.