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Questa mattina, presso il Centro Antiviolenza Feminas di Sanluri, si è svolto un incontro tra i comandanti delle Compagnie dei Carabinieri di Sanluri e Villacidro, il Maggiore Nadia Gioviale e il Maggiore Francesco Capula, e i responsabili del Centro. L’obiettivo è stato rafforzare la collaborazione per il nuovo anno, con particolare attenzione alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere.
L’incontro ha rappresentato un momento utile per pianificare strategie mirate e consolidare ulteriormente la collaborazione nell’ambito della rete territoriale di sostegno alle vittime. È stato evidenziato il ruolo fondamentale dei centri antiviolenza e, in particolare del Centro Feminas, nel fornire assistenza psicologica e legale alle donne che subiscono violenza e nel sensibilizzare le comunità locali attraverso iniziative educative e campagne di informazione.
È stato altresì ribadito l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nel collaborare attivamente con le associazioni antiviolenza per affrontare con determinazione il fenomeno della violenza di genere. Durante l’incontro, si è discusso del valore delle attività di prevenzione, che è necessaria per promuovere la cultura del rispetto e del dialogo raggiungendo non solo le vittime, ma anche le famiglie e le comunità locali proprio al fine di prevenire il crescendo del fenomeno.
Al termine della riunione, i Comandanti Gioviale e Capula hanno consegnato ai rappresentanti del Centro il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri, simbolo di un legame forte e consolidato nel tempo. Questo gesto rappresenta un segnale tangibile della sinergia tra le forze dell’ordine e le associazioni territoriali.
L’incontro di oggi è il primo di una serie di iniziative programmate per il 2025, e punta a intensificare la collaborazione con tutte le realtà locali per consolidare il sistema integrato di prevenzione e sostegno. L’obiettivo è rafforzare la tutela delle vittime anche attraverso la cultura e la conoscenza, promuovendo una maggiore consapevolezza sul tema della violenza di genere e consolidando il lavoro sinergico tra le istituzioni e il tessuto sociale.