Dal 2011, presso l'Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, è attiva la sola struttura pubblica in Sardegna dedicata alla presa in carico delle persone con incongruenza di genere. Questo servizio, gestito dalla collaborazione tra la Struttura Complessa di Psichiatria, guidata dalla professoressa Federica Pinna, e quella di Endocrinologia, diretta dal dottor Alessandro Oppo, fornisce un supporto completo ai cittadini che ne fanno richiesta.

La disforia di genere è considerata una diagnosi psichiatrica che si concentra sulla sofferenza individuale derivante dall'incongruenza tra sesso biologico e identità di genere. Secondo la dottoressa Pinna, è fondamentale comprendere che l'obiettivo principale è alleviare la sofferenza delle persone coinvolte. Il percorso di affermazione del genere inizia con una valutazione clinica da parte di uno psichiatra, seguita da supporto psicologico, terapia ormonale e, eventualmente, interventi chirurgici.

L'endocrinologo Oppo sottolinea che le persone con incongruenza di genere sono esposte a rischi maggiori di disturbi mentali, suicidio e dipendenze a causa delle discriminazioni e dell'isolamento sociale che spesso affrontano. Studi recenti confermano che un numero significativo di individui sperimenta un'identità di genere diversa da quella assegnata alla nascita, suggerendo che questo fenomeno è in crescita e richiede una maggiore attenzione sia da parte della società che del sistema sanitario.