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Il 2024 è agli sgoccioli, il 2025 sulla porta pronto a subentrare. Tempo di vacanze ma anche di bilanci e di ripercorrere un po' i 12 mesi passati: in economia si chiude l'anno fiscale, nella musica si stilano le classifiche (uno dei simboli di fine anno è proprio la classifica/resoconto della piattaforma Spotify), il mondo dello spettacolo riconosce i personaggi dell'anno.
Ed il circolo Stammtisch, col suo (bier) Kaiser Karl Heinz, elegge il suo Biermeister (figura della tradizione brassicola tedesca, assieme alla Bierkönigin, eletta -invece- poco prima del Soltizio estivo).
Dietro l'innegabile goliardia della serata, però, si nasconde qualcosa di più profondo, fatto di intrecci di storie e di emozioni, di musica e ricordi (campeggi di mineralogia, tornei di scacchi... per dirne due), di sapori e tradizioni -tedesche e non-... di uno spirito, forte e immutato nei decenni, che appare così semplice da risultare -specie tra i giovani- sempre più raro, ai giorni nostri: il piacere di trovarsi con qualche amico per quattro chiacchiere di vita reale, lasciando quella virtuale da parte per qualche istante... e perché no, magari di fare nuove conoscenze! E davanti ad ogni problema, niente paura: c'è il fidato Karl, sempre pronto e disponibile, con un sorriso... e una birburger!
D'altronde, coi suoi quasi 39 anni di storia, Karl Heinz ed il suo circolo sono un pezzo di storia di Cagliari!
Un ricordo toccante, datato 10 giugno 2020, è evocato da un post che recita "Ieri sera, riapertura del locale dopo 3 mesi e una settimana. Nonostante il Corona 19, i miei Biermeister riuniti in gran forma. Grazie amici!" Uno sforzo dei Biermeister e dei soci di ricominciare dalle piccole cose, per superare l'incertezza, la distanza ed il timore dei duri mesi del lockdown... anche con la proposta del Biermeister Claudio Musiu: una maglietta personalizzata "Torneremo tutti da Karl", con un arcobaleno a cavallo di due spumeggianti pinte di Bitburger.
Il prestigioso titolo quest'anno è andato ad Enrico Bessolo, che coi suoi 24 anni diventa anche il più giovane Biermeister del circolo, subentrando al socio -nonché fidato amico- Michele Pilia, sommo cerimoniere dell'evento (limitandoci a citare una delle tante doti e qualità di uno dei primi soci, amici e protagonisti del circolo).
Dopo che ha divorato (anzi...tragugiato!) i dieci sfidanti su due prove -bere nel minor tempo possibile un boccale da 0.20 di Bitburger- con um risultato di 3.01 e 2.58 secondi (secondo classificato il socio Mauro, con 4.95 e 4.74 secondi, terzo Roberto) è il momento di battezzare il nuovo Biermeister direttamente dalla sacra fonte del sapere: Enrico si inginocchia al cospetto del Bierkaiser Karl mentre Michele "con tutta l'assemblea di soci, valvassori, valvassini e beoni, rende omaggio a Messer Enrico per presenza, simpatia ed ubriachezza non molesta.
L'impegno richiesto ai cavalieri è grande, ma voi siete valoroso, nobile d'animo e, innalzando il Non Nobis Domine, siete giunto alla nostra corte per rendere omaggio al Bierkaiser e a tutti noi, eccellendo nell'arte bevitoria e del convivio", proclamando dunque il conferimento del sommo grado, mentre l’amico Jacopo Norfo (Biermeister 2023), gli conferisce medaglia e grembiule tradizionali.
La serata prosegue nel convivio generale, con un Enrico emozionato che dichiara coram populo: "Una canzone dice "siamo quelli che guardano una precisa stella in mezzo a milioni". Sono entrato per la prima volta allo Stammtisch nel 2017... e subito ho pensato 'quanto mi piacerebbe essere parte di questa realtà'. Ho iniziato ad esserci con costanza nel 2021, accolto dalla convivialità, dal sorriso e anche dal confronto con tutti i soci e con Karl, che -nel marzo 2022- intervistavo per i 38 anni del locale, rimanendo affascinato dalla sua storia... e pensando 'chissà se un giorno sarò anch'io Biermeister'. Due anni dopo un mio sogno è coronato, e lo porto al centro del cuore, con orgoglio, assieme alla passione per gli studi di medicina e per il giornalismo.
Karl, penso che tutti concordino: sei un sogno di persona, che fa sognare le persone... e ogni tanto rende veri i loro sogni, per piccoli o goliardici che possano essere.
Sono serio ed ironico allo stesso tempo: se il mondo fosse come te, ci sarebbero più Biermeister, più appassionati di scacchi e di minerali... e, forse, meno guerre".