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Le ricerche del martello utilizzato per uccidere la moglie di Igor Sollai, Francesca Deidda, sono attualmente condotte dai sommozzatori dei carabinieri e dai Ris di Cagliari.
Sollai, attualmente in carcere con l'accusa di omicidio volontario premeditato aggravato e occultamento di cadavere, ha indicato il luogo dove avrebbe gettato l'arma del delitto durante gli ultimi interrogatori davanti al pm. I resti della donna sono stati trovati il 18 luglio in un borsone nelle campagne tra Sinnai e San Vito, vicino alla vecchia statale 125, dopo la confessione di Sollai.
Attualmente, i militari stanno scandagliando il mare vicino al ponte della Scafa lungo la statale 195 per Capoterra, dove Sollai ha dichiarato di aver gettato sia il martello che il telefonino della moglie durante gli ultimi interrogatori.