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Una fuga spericolata prima in scooter e poi a piedi per sfuggire alla Polizia: è finita con due arresti la notte movimentata tra le vie di Quartu Sant’Elena, dove due uomini di 50 e 45 anni sono stati fermati con l’accusa di furto aggravato in concorso.
Il colpo è avvenuto nella notte di venerdì scorso all’interno di un bar-tabacchi in via Marconi. L’allarme anti-intrusione ha allertato gli agenti del Commissariato di Quartu, che si sono precipitati sul posto. Durante il tragitto, i poliziotti hanno incrociato uno scooter con due persone a bordo, lanciato a forte velocità. Il sospetto che potessero essere coinvolti nel furto ha dato il via a un inseguimento serrato per le strade cittadine.
Come riferito dalla stessa Polizia, i due, accortisi della volante, hanno cercato di seminare gli agenti imboccando diverse vie, anche in contromano. La corsa si è interrotta quando, incrociando una pattuglia dei Carabinieri, il conducente ha perso il controllo del mezzo cadendo rovinosamente a terra. Nonostante la caduta, entrambi hanno tentato la fuga a piedi, ma sono stati raggiunti e bloccati poco dopo.
Durante la corsa, il passeggero ha perso parte della refurtiva che teneva in un sacco di plastica: diverse confezioni di sigarette sono finite sull’asfalto a causa delle manovre brusche. Una volta fermati i due sospettati, gli agenti si sono recati nella tabaccheria insieme ai proprietari. Visionando le immagini della videosorveglianza, è stato confermato che i due avevano forzato l’ingresso sfondando una vetrata con un piccone, poi ritrovato nelle vicinanze, e avevano razziato sigarette, cartine e tabacco. La refurtiva recuperata è stata restituita ai legittimi proprietari.
Arrestati per furto aggravato in concorso, i due uomini sono comparsi ieri mattina davanti al giudice per l’udienza di convalida. Il GIP ha confermato l’arresto, applicando per entrambi la misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, con il divieto di allontanarsi durante le ore notturne.