Iva Zanicchi è tornata in Sardegna dopo tanti anni e sull’onda dell’ennesimo successo televisivo attualmente in onda su Canale 5 ‘Io canto Generation’, per un concerto in trio che ha regalato  felicità ed emozioni ai suoi innumerevoli  estimatori.

L’iniziativa ’I concerti della Via Lattea’ che promuove il connubio musica e produzione casearia nell’isola, ha registrato un altro successo, questa volta a Guspini nella sede L’Armentizia Moderna che ha ospitato una delle protagoniste assolute della musica italiana, regina dello spettacolo e in televisione, unica donna nella storia di Sanremo ad aver vinto ben tre edizioni del Festival della canzone italiana. Un concerto da tutto esaurito che si è aperto  con l’esibizione del virtuoso chitarrista cagliaritano pluripremiato Flavio Banni.

Iva Zanicchi è tornata in Sardegna dopo tanti anni e sull’onda dell’ennesimo successo televisivo attualmente in onda su Canale 5 ‘Io canto Generation’, per un concerto in trio che ha regalato felicità ed emozioni ai suoi innumerevoli estimatori.

La cantante emiliana, accompagnata alla chitarra da Daniele Ronda e al pianoforte da Sandro Allario, ha salutato la sala gremita con ‘Testarda io’ per poi attraversare i brani più celebri del suo immenso repertorio, passando per ‘Come ti vorrei’, interpretato con Diana Puddu vincitrice di ‘The Voice (tra gli ospiti in sala, con Giuliano Marongiu e altri artisti), per approdare al gran finale con la celeberrima ‘Zingara’.  La travolgente simpatia, il coinvolgimento del pubblico e la grande voce di un’interprete senza tempo hanno regalato al pubblico arrivato a Guspini da tutta la Sardegna una serata memorabile introdotta e coordinata da Maurizio Porcelli.

Il viaggio musicale di Iva Zanicchi, attraverso le varie sfumature della sua arte, dalla musica melodica anche impegnata, al pop, fino alle canzoni dedicate ai più piccoli ha offerto un’opportunità unica che ha consentito al pubblico di rivivere i successi che l’hanno resa una delle voci più amate e riconoscibili della scena musicale italiana. L’evento ha consentito inoltre, a tanti  turisti e ai visitatori, di scoprire e conoscere da vicino la realtà dei caseifici e personalità di spicco della cultura e dello spettacolo isolano.