La Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro ha annunciato il ritorno delle Arance della Salute anche per il 2025. Sabato 25 gennaio, migliaia di volontari si mobiliteranno nelle piazze, tra cui quelle di Cagliari, per accogliere i sostenitori, mentre studenti e insegnanti hanno lavorato all'interno delle scuole per sensibilizzare sulla prevenzione del cancro e raccogliere fondi.

Quest'evento segna il sessantesimo anniversario di AIRC, che è diventata il principale finanziatore privato della ricerca oncologica indipendente in Italia sin dalla sua fondazione nel 1965. La Sardegna ha partecipato attivamente a questa iniziativa, coinvolgendo 132 scuole e 72 comuni con 100 banchetti per distribuire arance rosse in reticelle (contributo di 13 euro), miele ai fiori d'arancio (10 euro) e marmellata d'arancia (8 euro).

Le donazioni raccolte saranno utilizzate per finanziare progetti di ricerca e borse di studio per i ricercatori operanti in istituzioni principalmente pubbliche in tutta Italia. L'obiettivo è migliorare le cure per tutti i tipi di tumori e sviluppare nuovi strumenti e strategie per la diagnosi precoce e la prevenzione del cancro.

"Le Arance della Salute sono anche una campagna di sensibilizzazione con cui Airc invita ad agire concretamente per ridurre il rischio di ammalarsi, attraverso l'adozione di sane abitudini - fa sapere la Fondazione Airc - Numerosi studi hanno infatti dimostrato l'importanza di uno stile di vita sano per ridurre il rischio di cancro, tanto che fino al 40% dei nuovi casi di tumore è potenzialmente prevenibile attraverso comportamenti salutari, come non fumare, fare attività fisica, scegliere un'alimentazione varia ed equilibrata in linea con la dieta mediterranea e aderire alle vaccinazioni e agli screening di diagnosi precoce raccomandati".