Il Corpo Forestale ha condotto un'importante operazione tra Pula, Sarroch e Villa San Pietro, che ha portato a un sequestro di droga, armi e materiale per bracconaggio.

L'indagine, avviata dalla Stazione Forestale di Pula e guidata dal Pubblico Ministero Dott. Daniele Caria, ha coinvolto diverse perquisizioni mirate alla ricerca di armi e sostanze illecite. Le attività si sono concentrate su abitazioni private, terreni agricoli e imbarcazioni nei territori comunali coinvolti.

Svariate unità del Corpo Forestale, supportate da due unità cinofile della Guardia di Finanza, hanno partecipato alle operazioni, che hanno portato al sequestro di armi, droga, strumenti di spionaggio e reperti archeologici. Tra i reperti confiscati vi sono 7 fucili, una pistola, circa 5.000 cartucce di vario calibro, due munizioni calibro 7,62 mm e un meccanismo per esplosivo; oltre 500 grammi di cocaina, circa 5 grammi di hashish, oltre 50 grammi di cannabis, bilancini di precisione e materiale per la preparazione e il confezionamento delle dosi; uno scanner per l’individuazione di microspie; reti per l’uccellagione, cavetti d'acciaio per la cattura di ungulati, trappole a scatto, fototrappole, svariati chilogrammi di carne di cinghiale; oltre a reperti archeologici come 13 manufatti, tra cui anfore romane e frammenti di altri reperti; circa 1.000 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Tommy Meloni, 39 anni, pescatore di Villa San Pietro è stato arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio, trovato in possesso di una quantità significativa di cocaina, hashish e denaro contante. Altri soggetti sono stati iscritti nel registro degli indagati, con l'Autorità Giudiziaria che valuterà i materiali sequestrati per eventuali provvedimenti cautelari. Questa operazione dimostra l'importante ruolo del Corpo Forestale nel contrastare varie forme di criminalità, sia ambientale che non.