"Faccio saltare tutto in aria". Dopo diverse presunte minacce e le segnalazioni giunte alle autorità, i carabinieri di Dolianova hanno deciso di approfondire la vicenda perquisendo l'abitazione dell'uomo, dove sarebbero state rinvenute delle bombe carta. Un 50enne del posto è stato arrestato per con l'accusa di detenzione illegale dei manufatti esplosivi artigianali.

L’operazione trae origine da una mirata attività informativa condotta dai militari nelle settimane precedenti. Il nome dell’uomo, come detto, era infatti emerso in più occasioni nel contesto di liti di vicinato e dissidi con confinanti, nelle quali, secondo quanto riferito, aveva lasciato intendere di avere accesso a esplosivi o materiali pericolosi.

Sebbene tali affermazioni non fossero mai state formalmente denunciate, le segnalazioni raccolte dai militari hanno portato ad approfondire la situazione e a predisporre una perquisizione domiciliare, che avrebbe effettivamente avuto riscontro positivo. Gli esplosivi, dotati di miccia pirotecnica, erano non commerciabili e altamente pericolosi.

I manufatti, dal peso rispettivo di 177,5 grammi e 201 grammi, sono stati messi in sicurezza dall’unità artificieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Cagliari, che ha accertato che la polvere pirotecnica contenuta, pari a 210 grammi, presentava un fattore di equivalenza esplosiva di circa 140 grammi di tritolo.

Dopo il campionamento del materiale esplosivo per le analisi di rito, gli ordigni sono stati trasferiti in un’area idonea e distrutti in condizioni di massima sicurezza dagli specialisti intervenuti. L’Autorità Giudiziaria, informata dai Carabinieri della Stazione di Dolianova, ha disposto gli arresti domiciliari per il soggetto, in attesa dell’udienza di convalida. Le indagini proseguono per chiarire la provenienza e l’eventuale utilizzo previsto degli ordigni, e per accertare la presenza di altre sostanze o materiali pericolosi.