"Nuove importanti misure approvate dal Consiglio regionale nella variazione di bilancio finalizzate a potenziare e rendere più sostenibile il sistema di trasporti dell'isola". Ad annunciarlo è l'assessora regionale dei Trasporti Barbara Manca.

Nel dettaglio l'Arst ha richiesto adeguamenti dei costi per la fornitura di due unità di trazione ferroviaria, per un totale di oltre 1,3 milioni di euro. Per far fronte a tali esigenze e garantire la continuità del servizio, è stato predisposto un fondo triennale (2024-2026) che coprirà questi costi aggiuntivi.

Riguardo il rischio di frane lungo la tratta ferroviaria Chilivani-Porto Torres, la Regione ha confermato il proprio impegno nel finanziamento del 40% dei lavori necessari per la messa in sicurezza del tracciato. Con un investimento complessivo necessario di circa 22 milioni di euro, la Regione contribuirà per oltre 8,8 milioni alla realizzazione di barriere e una galleria paramassi. Il progetto sarà completato con il contributo di RFI e in collaborazione con gli enti locali.

Nell'ambito del potenziamento della sicurezza sulla linea ferroviaria Cagliari-Golfo Aranci, sono previsti interventi per eliminare tre passaggi a livello presso Oristano e Sassari-Porto Torres. In particolare, il progetto include la costruzione di rotatorie e nuove strade di collegamento, oltre alla realizzazione di sottopassi, che permetteranno un flusso di traffico più sicuro e scorrevole. Questi interventi ridurranno le interferenze tra rete ferroviaria e stradale, migliorando al contempo la sicurezza dei cittadini.

Per il completamento della tratta della metropolitana leggera di superficie da piazza Repubblica a piazza Matteotti, a Cagliari, sono stati stanziati ulteriori fondi necessari a fronteggiare i costi imprevisti emersi durante l'esecuzione dei lavori. Tra le principali criticità riscontrate, vi sono stati l'adeguamento ai nuovi prezzi per gli appalti, le necessità di riprogettazione dovute ai ritrovamenti archeologici, e le interferenze con la rete filoviaria urbana. Grazie a queste nuove risorse, sarà possibile completare l'opera assicurando l'integrazione con il contesto archeologico e garantendo il rispetto delle esigenze infrastrutturali dell'area.