La commissione di gestione dell'Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna ha approvato un bilancio di previsione per il 2025 che prevede oltre mezzo miliardo di euro di finanziamenti per opere nei prossimi cinque anni. Il 70% di questi fondi riguarda interventi in corso d'opera e programmati nel triennio 2024-2026. Il bilancio per il prossimo anno prevede entrate di circa 89 milioni di euro, con un aumento di 8 milioni rispetto al 2024, e uscite di 174 milioni di euro, di cui 105 milioni destinati a opere già programmate. Tra le opere previste ci sono la realizzazione di una darsena per imbarcazioni di servizio a Porto Foxi, la costruzione di un edificio nell'area imbarchi e la demolizione dei fabbricati del piazzale delle Rocce Rosse nel porto di Arbatax. Inoltre, è previsto il ripristino della diga foranea a Porto Torres con l'inserimento di un dispositivo per catturare l'energia dalle onde. A Portovesme verrà eseguito il dragaggio degli specchi acquei della banchina traghetti. Il comitato di gestione ha anche deliberato il rilascio, per 15 anni, della concessione demaniale marittima alla società Cliscan per il fabbricato e le aree adiacenti, un tempo utilizzati come quarantena, nel porto di Olbia-Isola Bianca. Questa struttura sarà trasformata in un punto ristoro di circa 200 metri quadri con ampi spazi esterni. Il presidente Massimo Deiana ha commentato: "Quest'ultimo atto di programmazione finanziaria consegna all'Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna una struttura vivace, con numerosi cantieri aperti, sfide ambientali in corso, e una parte significativa dei fondi Pnrr e Pnc già impegnata. Questo prepara il terreno per una governance futura che potrà continuare a migliorare la qualità dei servizi offerti nei porti della Sardegna".