Quarantacinque nuovi autobus elettrici sono pronti a circolare per le strade di Cagliari e dell'area metropolitana, dotati di un sistema di ricarica avanzato. Il Presidente di CTM Spa, Carlo Andrea Arba, insieme al vice Sindaco Metropolitano di Cagliari, Francesco Lilliu, ha presentato i mezzi nel deposito di viale Ciusa oggi, 30 dicembre 2024.

Questi nuovi veicoli si aggiungono ai 69 già in uso, portando il totale a 114 autobus elettrici. Entro il 2026, altri 112 mezzi simili saranno integrati, grazie a un finanziamento di 108 milioni di euro provenienti dal fondo PNRR, destinato dal Comune di Cagliari a CTM per migliorare la sostenibilità della città.

"L'obiettivo – ha spiegato il Presidente CTM Carlo Andrea Arba - è quello, entro il 2026, di avere una flotta che per l'80% sia formata da mezzi a emissioni zero".

"I finanziamenti del PNRR – ha affermato il sindaco Massimo Zedda, impossibilitato a partecipare personalmente ma particolarmente vicino ai temi trattati - ci permettono di lavorare insieme per rendere la mobilità urbana più sostenibile, efficiente e innovativa. La collaborazione con i vari enti prosegue positivamente con l’obiettivo di erogare migliori servizi alla comunità. L’obiettivo è quello di ampliarli a cittadine e cittadini dell’intera Città Metropolitana".

Nel corso dell'incontro con la stampa, al quale hanno preso parte anche l'Assessora alla Mobilità del Comune di Quartu Sant'Elena, Elisabetta Atzori e il Direttore generale di CTM Spa, Bruno Useli, è stato anche presentato il servizio notturno che, realizzato con la collaborazione dell'Assessorato regionale dei Trasporti, ricalcherà le modalità del sabato notte con le linee ER, 1N, 9N e L . Gli orari e i percorsi sono disponibili su Busfinder e sarà presente il servizio di vigilanza. Sono validi tutti i titoli di viaggio.

"Abbiamo raggiunto un importante obiettivo, la milestone nel nostro percorso di transizione energetica. Grazie ai finanziamenti del PNRR che il Comune di Cagliari ha destinato alla nostra società – ha proseguito il Presidente Arba - abbiamo potuto acquistare ben 157 nuovi autobus elettrici e oggi presentiamo altri 38 autobus da 12 metri e 7 autobus da 6,6 metri. Siamo circa a metà dell’opera, quasi al 40% della flotta elettrica. Entro il 2026, l'80% della nostra flotta sarà a emissioni zero, portando benefici tangibili all'ambiente, ai nostri passeggeri e alla comunità. I nuovi autobus rappresentano un salto di qualità non solo in termini di sostenibilità ma anche di tecnologia e comfort. Stiamo per affidare la gara da circa 10.500.000 Euro per le infrastrutture di ricarica nei punti strategici della città, come Viale La Plaia, Brotzu, Policlinico e Via Brigata Sassari, che garantiranno un servizio efficiente e all’altezza delle esigenze dei cittadini. Parallelamente, guardiamo al futuro con interesse verso tecnologie come l’idrogeno, per continuare a innovare e restare all’avanguardia nel trasporto pubblico locale. Questi risultati sono il frutto di un impegno congiunto con la Regione Sardegna con la quale abbiamo in corso il contratto di servizio e con i nostri Soci: il Comune di Cagliari, la Città Metropolitana di Cagliari e il Comune di Quartu Sant’Elena. Ringrazio la struttura e il lavoro di squadra che ha permesso di completare un investimento strategico di ben 146 milioni di euro e che renderà Cagliari e l’area metropolitana un esempio virtuoso di transizione energetica nel panorama italiano ed europeo".

"Non posso che manifestare – il commento di Francesco Lilliu - grande soddisfazione per questo percorso comune che si sta affrontando già da tempo sui temi della sicurezza e del benessere dei cittadini, sia di Cagliari che di tutta l'area metropolitana. Sono ben 431 mila i cittadini metropolitani che usufruiscono a vario titolo dei servizi CTM e spero che un giorno tutta l'area riesca a fruire al meglio del servizio offerto da un'azienda pubblica che è tra le migliori in Italia. Frutto di un lavoro di grande sinergia tra il CTM e le amministrazioni interessate".

"Questo lavoro ha aggiunto l'Assessora Atzori - è fatto con costanza verso uno sviluppo sempre più sostenibile. Anche Quartu sta puntando ai mezzi di questo tipo. Il CTM è un'azienda che funziona e lo vediamo anche quando chi arriva da altre città nota come il servizio offerto sia funzionante e di ottimo livello".

"La transizione energetica che stiamo affrontando – ha concluso il Direttore generale CTM Bruno Useli - rappresenta una sfida complessa in un momento storico in cui le tecnologie evolvono rapidamente e trovare la giusta soluzione sia a livello infrastrutturale che gestionale è essenziale per garantire il nostro futuro. Stiamo lavorando per adattare le nostre infrastrutture, sviluppando un sistema integrato di ricarica che risponda alle esigenze operative di una flotta sempre più diversificata. Questo richiede non solo investimenti significativi, ma anche una pianificazione accurata e una collaborazione stretta con enti pubblici e partner tecnologici. A livello gestionale, il passaggio dal diesel all’elettrico implica un cambiamento radicale delle competenze richieste al nostro personale. Stiamo investendo in formazione continua per preparare i nostri conducenti e tutto il personale a gestire le nuove tecnologie e garantire un servizio all’altezza delle aspettative dei passeggeri. Ricordo che partiamo già da una flotta filoviaria di 32 filobus, 5 autobus da 18 metri ibridi, 11 autobus elettrici da 6 metri, 21 autobus elettrici da 12 metri, quindi con questi nuovi arrivi abbiamo già in servizio 114 mezzi elettrici. Entro il 2026 attendiamo la consegna di altri 112 autobus: 12 autobus medi da 9,5 metri con ricarica plug-in, 40 autobus standard da 10,7 metri con ricarica plug-in, 42 ulteriori autobus da 12 metri con ricarica tramite pantografo e plug-in e 18 autobus snodati da 18 metri, anch'essi con doppia modalità di ricarica".

Cap d'Any a l'Alguer: ad Alghero un mese di eventi musica e divertimento per vivere l’atmosfera del Natale