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La tassa di soggiorno a Quartu Sant'Elena è stata posticipata a giugno. Il sindaco Graziano Milia ha ottenuto l'approvazione di un emendamento al Consiglio comunale, che prevede di iniziare l'applicazione solo nel 2025 a partire dal 1° giugno, per dare più tempo alle attività ricettive per organizzarsi.
Allo stesso tempo, sono state apportate alcune piccole modifiche al regolamento recentemente approvato. Inizialmente prevista per il periodo dal 1° marzo al 31 ottobre, la tassa sarà ora applicata successivamente per consentire una corretta diffusione delle informazioni e la formazione del personale delle strutture ricettive. L'obiettivo è evitare problemi per i clienti con prenotazioni precedenti all'entrata in vigore della norma.
Si prevede un incasso di 200mila euro, che saranno utilizzati per promuovere il settore turistico e sostenere le strutture ricettive, interventi di manutenzione e valorizzazione dei beni culturali e ambientali locali, nonché lo sviluppo dei servizi pubblici. Le tariffe sono state ridotte, con importi di 2 euro per gli alberghi a 4 stelle e superiori, 1.50 per quelli a 3 stelle e 1 euro per i 2 stelle. Anche i turisti che optano per altre strutture ricettive extralberghiere e immobili privati a fini turistici pagheranno 1 euro. Inoltre, è stato approvato il prolungamento del periodo di applicazione della tassa dal prossimo anno, che andrà dal 1° marzo al 31 ottobre.