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ARES, l'Azienda Regionale della Salute, è stata designata come destinataria delle risorse rimanenti per l'implementazione dei servizi di telemedicina in Sardegna nell'ambito dei finanziamenti legati alla Missione 6 del PNRR "Salute e Resilienza". Il finanziamento, relativo alla Misura 1.2 "Casa come primo luogo di cura e telemedicina", ammonta a 10 milioni e 169 mila euro per la regione, che si aggiungono ai 16 milioni di euro precedentemente stanziati con un decreto del Ministero della Salute datato settembre 2023.
“I nuovi fondi saranno destinati all’implementazione dei servizi di telemedicina e dei modelli organizzativi correlati, fra cui l’integrazione dei sistemi gestionali regionali e dei servizi minimi di telemedicina attraverso la piattaforma nazionale dedicata, i dispositivi medici e l’evoluzione dei software”, spiega l’assessore alla Sanità, Armando Bartolazzi.
Il recente assegnamento di risorse rappresenta un proseguimento delle iniziative precedentemente pianificate con le decisioni 8/7 e 29/4 del 17 aprile e del 7 agosto 2024. Queste deliberazioni avevano designato Ares come il responsabile dell'attuazione del progetto, nel rispetto delle sue competenze istituzionali.
“Pertanto, essendoci una linea di continuità evidente fra le azioni già messe in campo e quelle che verranno implementate, si è chiaramente confermato anche il medesimo assetto programmatico, che vede l’Azienda Regionale della Salute ARES come soggetto in capo al quale è attribuita la totalità delle risorse assegnate alla regione Sardegna”, conclude l’assessore.