La presidente della Regione Alessandra Todde ha respinto definitivamente la proposta di legge di iniziativa popolare Pratobello 24, nonostante abbia raccolto più di 211mila firme.

Nonostante la richiesta della minoranza, dopo la discussione generale, di riportare il disegno di legge sulle aree idonee in commissione per una valutazione congiunta al testo popolare, la governatrice ha chiarito che ciò non sarà possibile.

Alessandra Todde ha, infatti, sottolineato che le due leggi hanno obiettivi diversi: la Pratobello 24 ha uno scopo sospensivo, mentre la legge 45 è di natura pianificatoria. Secondo Todde, è fondamentale pianificare le aree destinate agli impianti e proteggere quelle che devono essere preservate.

Nonostante le richieste della minoranza durante la conferenza dei capigruppo, la governatrice ha ribadito che la legge sospensiva attuale funziona bene e introdurne una nuova che potrebbe contrastarla non sarebbe appropriato. "Noi - ha affermato Alessandra Todde - in questo momento dobbiamo pianificare le aree che devono essere destinate a fare impianti e tutelare invece quelle che devono essere protette. Dire genericamente che non ci sono aree idonee non è tutelante, abbiamo una legge sospensiva che sta funzionando egregiamente quindi in questo momento portarne un'altra che si sarebbe potuta contrapporre alla legge 5 (la moratoria), non è quello che serve in questo momento".

La presidente ha evidenziato la varietà di opinioni dei comitati, con alcuni che hanno fornito osservazioni integrate, mentre altri insistono sul sostegno esclusivo alla Pratobello: "C'è una parte dei comitati che dicono 'o Pratobello o niente'- ha chiarito -, ma chiaramente di fronte a queste posizioni, noi ci concentriamo sulla pianificazione".