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All’alba i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Cagliari, supportati dai Comandi Stazione territorialmente competenti, dallo Squadrone Eliportato "Cacciatori Sardegna" e da un velivolo dell'11° Nucleo Elicotteri, hanno eseguito un provvedimento cautelare nei confronti di sette soggetti. Le misure, emesse dal GIP del Tribunale di Cagliari, riguardano tre custodie cautelari in carcere e quattro arresti domiciliari per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti. Contestualmente, sono state effettuate cinque perquisizioni delegate alla ricerca di ulteriori sostanze stupefacenti, a riscontro del quadro indiziario già delineato.
Arresti e perquisizioni
Le indagini - come spiegato dai Carabinieri - traggono origine dal sequestro di un plico proveniente dai Paesi Bassi, contenente 5 chilogrammi di ketamina, il più grande mai effettuato in Sardegna e uno dei più significativi a livello nazionale, tale riscontro evidenzia la portata dell'attività contrastata.
L’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha permesso di smantellare un’attività di spaccio che si presume fosse rivolto anche ai giovani e giovanissimi frequentatori di sale da ballo e attivo nelle province di Cagliari e Oristano.
L’attività, condotta con un modus operandi finalizzato a minimizzare i rischi di intercettazione e sequestro, avrebbe incluso l'uso di veicoli noleggiati, la compartimentazione delle informazioni, l'utilizzo di linguaggi criptici e la scelta di luoghi isolati per gli incontri. Inoltre, il trasporto e la custodia delle sostanze sarebbero stati affidati a persone apparentemente insospettabili.
I nomi degli arrestati
Ci sono anche una tassista e una barista tra le sette persone arrestate dai carabinieri nell'ambito della maxi operazione che ha smantellato un gruppo specializzato nel traffico e nello spaccio di droga a Cagliari e Oristano. In carcere sono finiti Federico Martis, 38 anni, di Cagliari, considerato il capo, sorpreso l'anno scorso con i cinque chili di ketamina; Massimo Meloni, 51 anni cagliaritano, e Francesco Corona, di 41 anni, di Sinnai. Ai domiciliari sono finiti Claudio Scalas, 36 anni, di Uta; Cristina Satta, tassista 37enne di Cagliari, Irene Asuni, barista 24enne di Sestu e Claudia Scameroni, 40 anni.
La rete criminale
In base agli elementi finora acquisiti, un uomo di 38 anni residente a Cagliari avrebbe gestito direttamente i contatti con i fornitori nazionali e internazionali, organizzato il trasporto degli stupefacenti e curato le cessioni sia al dettaglio che all'ingrosso. L'approccio sistematico all'approvvigionamento e alla distribuzione delle droghe, sostenuto dalla collaborazione di numerosi complici, avrebbe permesso di operare per diversi mesi e di emergere come una realtà significativa nel mercato degli stupefacenti nel sud della Sardegna.
Proprio seguendo il filone dell’indagine, i Carabinieri del Comando Provinciale di Cagliari, negli scorsi mesi, hanno anche arrestato in flagranza 15 persone e sequestrato ulteriori quantità di droga, tra cui 2,068 chilogrammi di hashish, 943 grammi di marijuana, 720 grammi di cocaina, 151 pastiglie di MDMA, 43 grammi di 2C-B, nota come "cocaina rosa"; sostanza sintetica intercettata per la prima volta in Sardegna, particolarmente pericolosa per i suoi effetti psicotropi.
IL VIDEO DELL'OPERAZIONE