PHOTO
Nel 2024 l'Ufficio delle Dogane di Cagliari ha ottenuto risultati significativi sia nel campo doganale che in quello delle accise, durante lo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali che coprono le province di Cagliari, Nuoro e Oristano.
A Porto Canale, i funzionari doganali hanno condotto numerosi controlli che hanno portato a un totale di circa 72 milioni di euro accertati su merci importate per un valore complessivo superiore ai 14 miliardi di euro. Inoltre, sono stati monitorati più di 700 arrivi di navi presso la raffineria locale, con una quantità di greggio che ha superato le 12 mila tonnellate, generando un introito di accise di oltre 350 milioni di euro. Al porto di Cagliari sono stati effettuati diversi sequestri di prodotti contraffatti, tra cui un caso di quasi 2.000 giocattoli non conformi alle normative provenienti dalla Cina.
Nel porto di Oristano sono state controllate circa 168 milioni di Kg di grano, con verifiche sia sui prodotti dell'Unione Europea che su quelli importati, in collaborazione con la Capitaneria di Porto e il Ministero dell'Agricoltura. Nel settore doganale, sono stati incassati circa 22 milioni di euro, mentre nel settore delle accise sono stati riscossi oltre 152 milioni di euro nella provincia. Il porto di Oristano è diventato un punto di ingresso primario per le importazioni di merci voluminose legate agli impianti industriali e alle energie rinnovabili.
I risultati raggiunti quest'anno mostrano un notevole incremento rispetto all'anno precedente, con un aumento del 70% nei diritti accertati e del 60% nei diritti riscossi. Grazie all'attività svolta dagli ufficiali doganali di Cagliari, è stato inaugurato il primo distributore di metano in Sardegna, offrendo ai consumatori un'opzione ecologicamente sostenibile. In materia di accise, sono state condotte oltre 1700 verifiche nella commercializzazione di carburanti, prodotti energetici e alcoli, con una riscossione totale di quasi 590 mila euro.
Il lavoro svolto all'aeroporto internazionale di Elmas ha portato a importanti risultati nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti e nel contrasto al contrabbando e alla contraffazione, grazie alla cooperazione tra gli ufficiali ADM e i militari della Guardia di Finanza. Sono stati effettuati numerosi sequestri di droghe, in particolare da viaggiatori provenienti dalla Spagna, e si è registrato un arresto per traffico internazionale di stupefacenti.
La lotta alla contraffazione ha portato a 44 sequestri di capi di abbigliamento e accessori contraffatti, mentre per la salvaguardia della salute pubblica sono stati eseguiti più di 200 sequestri di prodotti alimentari non conformi alle norme sanitarie. Sempre in materia di sicurezza prodotti, sono stati sequestrati a cittadini cinesi titolari di ristoranti 1.020 articoli MOCA (Materiali e oggetti destinati al contatto con gli alimenti), non importabili, così come disposto dal Ministero della Salute, Posto di Controllo Frontaliero di Cagliari e 12 Kg di corna di montone, pari a 89 pezzi, destinati alla produzione di coltelli artigianali.
Inoltre, sono stati compiuti sforzi significativi per tutelare l'ambiente, con 38 sequestri per violazioni relative alla rimozione di conchiglie e sabbia dalle spiagge protette del sud Sardegna.
Questi risultati confermano l'impegno costante dell'Ufficio delle Dogane di Cagliari nel supporto al territorio, nella tutela delle finanze nazionali e dell'Unione Europea.