Aveva preso il numero di telefono da un curriculum lasciato in un ristorante del centro da una donna in cerca di lavoro. Approfittando di un momento di distrazione del personale, come riferito dai Carabinieri, un quarantenne di Villasimius aveva sfogliato i documenti depositati e si era appuntato i contatti della candidata. Di lì a poco, la donna si è ritrovata sommersa da una raffica di messaggi a sfondo sessuale. Solo dopo aver bloccato il contatto e sporto denuncia ai Carabinieri, le molestie si sono interrotte.

Era il 25 gennaio e quello fu solo il primo di una lunga serie di episodi segnalati dai militari dell’Arma, che all’alba di oggi hanno bussato alla porta dell’uomo per notificargli la revoca della libertà vigilata e la sostituzione con una misura più severa: nove mesi di assegnazione alla Colonia Penale Agricola di Isili, su disposizione dell’Ufficio Esecuzioni Penali di Cagliari.

Il 2 febbraio, sempre lui era stato denunciato per ubriachezza molesta all’interno di un locale. All’arrivo dei Carabinieri, come spiegato dagli stessi militari, reagì con minacce, aggravando ulteriormente la propria posizione. Il giorno successivo, una giovane barista sporse querela: secondo il suo racconto, un cliente si era avvicinato con frasi oscene, fino a palpeggiarla dietro il bancone. Testimonianze e video interni del locale hanno confermato la dinamica, ricondotta nuovamente al quarantenne.

Di fronte alla ripetitività dei comportamenti e alla sistematica violazione delle prescrizioni, i Carabinieri hanno richiesto un aggravamento della misura, accolto dall’Autorità giudiziaria. Dopo gli adempimenti di rito, l’uomo è stato tradotto alla Colonia Penale di Isili.