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La vicenda di Eva, la cagnolina uccisa nei giorni scorsi a Tramatza con un colpo di carabina ad aria compressa che l'ha raggiunta dritto al cuore, e dei due gatti presi di mira a Villaverde, ha varcato i confini della provincia di Oristano e della Sardegna e ha destato sdegno e commozione anche nella penisola.
Di questo si è fatto interprete la presidente della Lega nazionale per la difesa del cane, Piera Rosati, che ha annunciato la decisione di presentare una denuncia contro ignoti e ha lanciato un appello ai cittadini dei due paesini della provincia di Oristano perché diano una mano a scoprire i responsabili di quello che ha definito "un gesto ignobile e vigliacco".
"Eva - ha raccontato - era una dolce e simpatica cagnolina conosciuta da tutti a Tramatza. Era molto socievole e ben vista dalla maggior parte degli abitanti, tranne, evidentemente, dal mostro che ha deciso di ucciderla senza pietà". La cagnolina era stata soccorsa e curata dai veterinari della Clinica veterinaria Due mari di Oristano, ma il colpo sparato con il proposito di uccidere non le ha lasciato scampo. Nella stessa Clinica sono stati, invece, curati e salvati i due gatti feriti a Villaverde sempre con una carabina ad aria compressa.
"Queste notizie - ha aggiunto la presidente della Lndc - mi riempiono di tristezza e di preoccupazione. E' importante che chiunque sappia qualche cosa di utile per le indagini le comunichi ai carabinieri, oppure ci contatti anche in forma anonima al tel. 02-26116502 affinché queste persone vengano fermate e assicurate alla giustizia. Chi si macchia di questi crimini è capace di qualsiasi cosa e non possiamo permettere che vada ancora in giro a sparare ad altri poveri animali innocenti o che addirittura inizi a prendere di mira anche le persone".