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Scontri tra tifosi e polizia all'arrivo dei supporters del Verona nella partita del campionato di serie A allo Stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo, oggi 19 aprile 2014. ANSA/PAOLO MAGNI
Quattro Daspo con l'allontanamento dagli stadi per otto anni, obbligo di firma durante le partite del Cagliari in casa e fuori e proposta di chiusura della sede cittadina degli Sconvolts in via San Giacomo.
Sono i provvedimenti presi dal Questore Filippo Dispenza a seguito degli incidenti avvenuti l'11 gennaio scorso in piazza del Carmine quando un gruppo di tifosi del Cesena è stato aggredito da una quindicina di supporter rossoblù.
E' la prima volta che vengono applicati Daspo di 8 anni a Cagliari. "Ho mantenuto la promessa - ha esordito il Questore commentando la decisione - spero che questo possa essere un segnale forte e chiaro per le menti fragili e vili che fanno della violenza il loro pane quotidiano. Il paese e la gente è stanca di queste espressioni ed iniziative che sono un costo per la collettività e un costo sociale di immagine alla città di Cagliari, alla Regione e al Paese".
Dall'11 gennaio gli agenti della Digos non hanno mai smesso di lavorare per identificare le persone coinvolte negli scontri. Sono state attentamente visionate le riprese delle telecamere di piazza del Carmine e nelle vicinanze della sede degli Sconvolts. Nel corso di un controllo all'interno della stessa sede sarebbe stato anche identificato un giocatore del Cagliari Calcio.
I quattro destinatari dei Daspo - di età compresa tra i 27 e i 33 anni residenti a Cagliari, Uta e Selargius - ne stavano già scontando degli altri. In particolare uno di loro era stato coinvolto nei disordini del 12 gennaio scorso al termine dell'incontro Cagliari-Juventus, che culminò con il lancio di sassi verso le forze dell'ordine all'esterno del settore ospiti dello stadio Sant'Elia. Altri due il 10 agosto 2013, a Olbia, in occasione di una partita amichevole tra il Cagliari ed il Catania, avevano fatto parte di un gruppo di ultrà che sfondò un cancello entrando in tribuna.
Il quarto, invece, il 22 novembre 2006, con il match Cagliari-Fiorentina, aveva tentato di aggredire i tifosi della squadra ospite, assieme ad altri otto ultrà, all'aeroporto di Elmas.