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Il sindaco di Bari Sardo, Ivan Mameli, ha dichiarato lo stato di calamità naturale dopo che le colture sono state messe in ginocchio e gli animali uccisi per l’anomala ondata di caldo del 24 luglio scorso. In quella giornata la colonnina di mercurio nel comune ogliastrino ha superato i 47 gradi.
"Il persistere dello stato siccità e le elevate temperature mai viste da noi a questi livelli, hanno causato gravi danni alle aziende agricole e pastorali compromettendo l' annata agraria con pesanti ripercussioni economiche sul comparto - ha detto il primo cittadino del centro costiero ogliastrino - Gli agricoltori hanno perso il raccolto, per quanto riguarda gli allevatori abbiamo notizia in tutto il territorio di tanti maiali uccisi dal caldo, insomma il caldo anomalo ha prodotto un danno incredibile alla categoria".
"Per questo - ha concluso il sindaco di Bari Sardo - abbiamo dichiarato lo stato di calamità naturale con il quale chiediamo alla Regione Sardegna gli indennizzi dovuti per ristorare i soggetti danneggiati".