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Con l’inizio del caldo inizia in Sardegna la caccia all’acquisto del condizionatore e alla manutenzione degli impianti. Portatili, fissi o centralizzati, economici o meno, per gli oltre 350mila impianti di condizionamento, in abitazioni, negozi e attività produttive, sono a disposizione oltre 3mila professionisti specializzati nel “curare” i circuiti di refrigerazione, supportati da più di 6mila dipendenti.
Secondo i dati dell’Osservatorio di Confartigianato Sardegna per le MPI, nell’isola ben il 47,5% degli immobili utilizzi il sistema di condizionamento caldo/freddo All’interno di questa percentuale, l’82,9% sono pompe di calore fisse o portatili, il 13,2% sono condizionatori utilizzati solo per raffreddamento e il 3,9%è costituito da impianti centralizzati.
Per non avere guasti, esagerati consumi di energia elettrica o gravi problemi di salute Confartigianato Imprese Sardegna ricorda come la necessità di effettuare la manutenzione periodica e che solo le ditte e gli artigiani qualificati e aggiornati, possono escludere eventuali rischi.
“C’è una fortissima richiesta di assistenza e controllo – ha dichiarato Antonio Matzutzi, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – le aziende stanno lavorando tantissimo in queste settimane, sia per il condizionamento sia per la ventilazione. Tanto che spesso si può far fatica a trovare il materiale dai fornitori. La sensazione è che molte persone abbiano deciso all’ultimo momento il consiglio è sempre quello di affidarsi a professionisti e programmare, magari per i mesi in cui non c’è necessità e c’è più tempo per lavorare con calma, per esempio fra ottobre e novembre”.
“Non sempre è possibile rispondere a tutte le richieste – ha aggiunto – purtroppo, anche perché si parla di lavori che hanno un certo costo”.
La novità di quest’anno è data dal “bonus condizionatori”. Per usufruirne è indispensabile la sostituzione di un impianto vecchio con uno nuovo, a pompa di calore e a risparmio energetico.
“Qualsiasi sia la necessità – ha rimarcato Matzutzi – si dovrà procedere all’acquisto acquistare di un condizionatore a risparmio energetico: questo, oltre a permettere l’accesso ai diversi bonus fiscali, consentirà di risparmiare parecchio sulla bolletta dell’elettricità, limitando l’impatto sull’ambiente”.
Per quanto riguarda la manutenzione degli impianti “Rivolgetevi – ha concluso – alle centinaia di imprese certificate ed abilitate, sia per tutelare la vostra sicurezza, sia per evitare sanzioni, sia per il rispetto dell’ambiente e non meno importante del proprio portafoglio”.