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"Sappiamo che le risorse messe a disposizione non potranno soddisfare appieno le richieste dovute alla crisi, ma si tratta di un ristoro per le aziende, per coprire i costi dell’emergenza e soprattutto i costi della ripartenza”.
Così il presidente Gavino Sini in videoconferenza stampa ha presentato il bando della Commercio di Sassari-Nord Sardegna: un fondo straordinario di 6 milioni di euro per sostenere le imprese iscritte al Registro nella volontà di ripartire dopo la chiusura forzata dovuta alla epidemia di Covid-19.
Sono 45 mila le imprese attive nel Nord Sardegna, circa la metà sono chiuse. In particolare, a Sassari il 42%, a Olbia il 51%, ad Alghero il 54%, a Porto Torres il 46,8% e a Stintino il 61,7%.
Ma, ha sottolineato il segretario generale Pietro Esposito “abbiamo previsto che anche quelle aperte hanno subito un danno, maggiore rispetto a chi è rimasto chiuso”.
Nel dettaglio. Il fondo, istituito per erogare contributi sotto forma di voucher, sarà caratterizzato da:
-immediata spendibilità (è già disponibile nelle casse della Camera di commercio);
- burocrazia leggera (in quanto fondi pubblici vanno erogati a fronte di una richiesta precisa, che potrà essere fatta con autocertificazione e attraverso un semplice modulo a percorso guidato);
- libera e ampia scelta dell'operatore economico per le spese da finanziare con il voucher camerale.
I voucher sono rivolti alle imprese iscritte al Registro della Camera di Commercio di Sassari in regola con il versamento del diritto annuale nell'ultimo biennio 2018-19.
voucher
Il voucher consiste in un contributo a fondo perduto una tantum e può raggiungere il 70% delle spese ammissibili. Per le imprese individuali l'importo massimo sarà di 3.000 euro, e fino a 6.000 euro nel caso la richiesta provenga da un’impresa costituita in forma societaria a capitale privato.
L'importo erogato sarà incrementato di un ulteriore 10% nel caso l'impresa affronti oneri che derivino dalla partecipazione a Consorzi di garanzia fidi.
requisiti d’accesso
Il Bando è rivolto alle imprese attive con sede nel Nord Sardegna e che abbiano subìto rilevanti perdite nel proprio volume di affari (almeno il 50% rispetto al periodo corrispondente del 2019) e/o hanno sospeso l’attività a causa dell’epidemia Covid -19.
Inoltre, per canalizzare il maggior flusso di aiuti nei confronti del tessuto di microimprese che caratterizzano il nostro territorio, si darà precedenza alle aziende che nel corso dell’ esercizio 2018 non abbiano superato un giro d'affari di 1,5 milioni di euro.
spese ammissibili
Il voucher può essere richiesto per le seguenti spese connesse alla crisi causata dall'epidemia Covid-19:
- costo per l'approvvigionamento di liquidità aziendale (costo interessi, costo operazioni bancarie e Consorzi garanzia Fidi, monete complementari);
- acquisto di materiale e servizi per la sanificazione (DPI, barriere protettive), la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro e dei servizi aperti al pubblico, l'adeguamento alle normative e ai regolamenti nazionali, regionali e comunali;
- formazione e assistenza tecnica sui temi della riapertura (nuove regole, relazione con la clientela, marketing, comunicazione, coaching, certificazioni, innovazioni digitali).
come accedere ai voucher
Le imprese potranno prendere visione del bando e scaricare il modulo di domanda dal sito web della Camera di Commercio – www.ss.camcom.it a partire dal 5 maggio 2020, ore 14.
Il modulo di domanda ha valore di autocertificazione delle condizioni giuridiche e delle motivazioni per le quali viene richiesto il voucher.
La domanda di richiesta del Voucher deve essere presentata esclusivamente con invio telematico dall’11 al 20 Maggio 2020. Si prevede una procedura selettiva secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande fino ad esaurimento delle risorse disponibili una volta verificata la sussistenza dei requisiti di accesso di cui all’art. 3 del bando.
erogazione
La Camera di Commercio di Sassari, in seguito alla ricezione della domanda, corredata della relativa documentazione, provvederà all’erogazione del 50% dell’importo del voucher al soggetto ammesso a titolo di anticipazione.
Entro 4 mesi dalla ricezione dell’anticipazione, l’impresa beneficiaria si impegna a presentare all’Ente camerale la documentazione di spesa valida ai fini fiscali, pena la revoca del voucher, con conseguente restituzione di quanto ricevuto.
Nel caso in cui l’impresa abbia già sostenuto le spese ammissibili alla data di presentazione della domanda, il voucher potrà essere erogato in un’unica soluzione.
task force camerale
Al fine di velocizzare le procedure e ridurre i tempi per l’erogazione dei voucher alle imprese beneficiarie, l’Ente camerale ha costituito una task force formata da funzionari camerali e dedicata al bando #VogliamoRipartire.
per informazioni: ripartiamo@ss.camcom.it