Tra le 61 persone arrestate nell'ambito della maxi operazione che ha smantellato un'organizzazione di matrice camorristica attiva nell'area sud-est della Capitale, ci sono anche due cognati residenti a Nuoro. Si tratta di Calogero Palumbo, di 54 anni, imprenditore di Cerignola, e il cognato Fabrizio Floris, di 46, camionista di Nuoro, indagati per traffico di droga.

L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip presso il Tribunale di Roma su richiesta della Procura-Direzione distrettuale antimafia.

Le ipotesi di reato contestate, a vario titolo, sono associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, estorsioni, usura, reati contro la persona, riciclaggio, reimpiego di denaro di provenienza illecita, fittizia intestazione di beni, illecita detenzione di armi, illecita concorrenza con violenza e minacce, commessi con l'aggravante delle modalità mafiose e per essere l'associazione armata.