Il Direttore Regionale Antonio Angelo Porcu, il Prefetto di Cagliari Bruno Corda, l’Assessore Regionale della Difesa dell'Ambiente Gianni Lampis, il Direttore Generale della Protezione Civile della Regione Sardegna Antonio Belloi e il Comandante del Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale Antonio Casula hanno firmato oggi la Convenzione tra il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e la Regione Sardegna per la Campagna Antincendi Boschiva 2020.

La convenzione, con un impegno economico da parte della regione per complessivi 600 mila euro, permetterà il potenziamento del dispositivo di soccorso del Corpo Nazionale VVF con squadre VVF, in versione AIB, presso diverse strutture VVF dislocate sul territorio regionale e la presenza di personale qualificato VF presso la SOUP e i COP.

Significativa novità, la presenza di un D.O.S. (Direttore delle Operazioni di Spegnimento) VVF presso il Nucleo elicotteri di Alghero per circa trenta giorni nel periodo tra luglio e agosto con la possibilità di intervento del “Drago” (elicottero VF) nelle operazioni di spegnimento degli incendi cosiddetti di interfaccia (incendio boschivo che minaccia aree urbane).

È stata inoltre firmata un’importante dichiarazione d’intenti nel campo della Protezione Civile, la cui applicazione consentirà l’aumento della sinergia tra i vigili del fuoco e la Protezione Civile regionale.

Il documento prevede la collaborazione tra le strutture regionali di Protezione Civile e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco al fine di rafforzare e rendere sempre più efficaci e sinergiche le attività congiunte di pianificazione, coordinamento, formazione, addestramento e attività operative, se possibile anche con il coinvolgimento del mondo del volontariato, nonché la collaborazione nell’attività di supporto ai sindaci per la redazione dei piani comunali di protezione civile, in particolare relativamente alla gestione dell'emergenza e del soccorso.

Le attività saranno focalizzate non solo sulle attività di AIB, ma anche sul contrasto del rischio idrogeologico, degli incendi di interfaccia, degli incidenti con rilasci di sostanze pericolose, di emergenze biologiche con rilasci di sostanze pericolose.

Allo scopo saranno attivati dei tavoli tecnici specifici per sviluppare le modalità operative di attuazione dell’impegno siglato.