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Come previsto dall’ordinanza emanata il 5 gennaio dal presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, il prossimo weekend, a partire da domani, sarà dedicato allo screening per tutti gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, per un rientro a scuola in sicurezza il 10 gennaio.
“Rispetto a modalità, tempistiche e approccio non mi voglio esprimere, se non alla fine di questa campagna. Certo che il dover organizzare una campagna di screening in 2 giorni non ha messo le istituzioni, dalle Asl ai Comuni, nelle migliori condizioni per poter fare tutto al meglio. Comunque non ci tireremo di certo indietro ai nostri doveri e collaboreremo come abbiamo sempre fatto. Stamattina mi sono incontrato con il sindaco di Carbonia e con quello di Sant’Antioco per organizzare questa faticosissima campagna nel migliore dei modi”.
Con la dottoressa Campus, i sindaci hanno stabilito le postazioni in cui verranno effettuati i tamponi, che sono il test drive del Santa Barbara, in cui Mauro Usai suggerisce di arrivare a piedi poiché le postazioni sono 4, a disposizione dei 3 istituti comprensivi, delle scuole dell’infanzia e degli asili nido, aperto la mattina dalle 9 fino alle 13 e dalle 15 fino alle 19, sia sabato 8 che domenica 9; e la sala Lepori in via Isonzo, per tutte le scuole superiori, dove saranno allestite ulteriori 10 postazioni, con gli stessi orari del test drive, anche se lì si inizierà alle 10.
Il primo cittadino di Iglesias continua: “A Iglesias ci sono un sacco di studenti pendolari, ma siamo sicuri di riuscire al meglio nell’avere dei risultati concreti. Attualmente nel Comune abbiamo 140 positivi ufficiali, ma non credo sia un dato veritiero in quanto ci sono le solite difficoltà nei tracciamenti. La situazione non è allarmante come altri scenari che abbiamo avuto perché la stragrande maggioranza dei cittadini e delle cittadine è vaccinata, e questo ci rende tutti più tranquilli”.
E conclude: “I tamponi sono su base volontaria, ma io, da sindaco e da cittadino, invito tutti a partecipare perché, modalità e tempistiche a parte, ci aiuteranno ad avere dei dati più veritieri, e invito i genitori ad accompagnare i propri figli a fare i test. Suggerisco inoltre agli studenti di fare riferimento ai e alle dirigenti scolastici/scolastiche che hanno già mandato delle circolari per evitare l’affollamento dei centri dei test”.