La città di Sassari si prepara alla Faradda dei Candelieri che nell'edizione 2018 sarà una festa super blindata. Fin dalle prime ore del mattino del 14 agosto saranno 300 le gli uomini delle forze dell'ordine in campo per garantire la sicurezza delle migliaia di cittadini e turisti che si riverseranno in strada per assistere allo spettacolo.

Nella Questura cittadina è stato convocato un tavolo tecnico con tutte le forze dell’ordine che saranno impegnate martedì prossimo fino a tarda notte.

Il piano delle misure di sicurezza è andato rinforzandosi negli ultimi due anni, ma quello relativo alla nuova edizione prevede un numero record di forze impiegate.

Durante la preparazione del piano si è stimato anche il numero di partecipanti che scenderanno in strada il 14 agosto. Calcolando l’ampiezza del percorso che i Candelieri compiono da piazza Castello alla chiesa di Santa Maria, per 1,8 km complessivi di lunghezza, il numero massimo di presenze nei 18mila metri quadri di spazio a disposizione sarà di di 36mila persone complessive, con un picco di affluenza di 20mila nel momento di maggior afflusso.

Il piano di sicurezza, messo a punto dall’ingegner Gianfranco Murenu incaricato dall’amministrazione comunale, prevede dei varchi con il conta persone all'inizio e alla fine del tragitto. In piazza Castello non potranno essercene più di 4200 contemporaneamente, mentre 2000 sarà il numero massimo consentito in piazza Santa Maria. Lungo il tragitto le tante vie di fuga laterali saranno segnalate con dei cartelli ben visibili.

Saranno 141 le persone dell’organizzazione, affiancate da 120 agenti della polizia locale, coordinati dal comandante Gianni Serra, e da oltre cento appartenenti alle altre forze dell’ordine.

Inoltre giungeranno a Sassari le “Api” dei carabinieri, le aliquote di primo intervento, un reparto speciale dell’Arma, appartenente allo Squadrone Eliportato Cacciatori, addestrato per fronteggiare situazioni di attacco terroristico.

In mattinata sarà attivato il Coc, il centro operativo comunale, destinato alla gestione delle emergenze di protezione civile. Dalla sera della vigilia la zona interessata dal passaggio dei ceri sarà liberata dalla circolazione delle auto e i blocchi stradali installati saranno a prova di sfondamento.

Nel corso della Faradda saranno una  cinquantina gli addetti all’emergenza in pettorina gialla, 14 gli addetti antincendio con pettorina rossa e una decina di addetti ai controlli con pettorina nera.

Le autorità, col sindaco Nicola Sanna in prima fila, saranno scortate da 20 uomini della vigilanza e dal tradizionale cordone della polizia locale.

Il presidio sanitario in porta Sant’Antonio sarà composto da 8 postazioni a cui faranno riferimento 2 moto infermieristiche, un’ambulanza medicalizzata, 5 ambulanze di base, 16 unità di primo soccorso (in pettorina arancione) e 5 unità con sedia portantina e defibrillatore che saranno dispiegate per tutto il centro della città.