Pronta risposta dell’assessore regionale agli Affari Generali e Personale, Valeria Satta, dopo le polemiche scaturite in seguito ai numerosi disservizi lamentati dagli iscritti al concorso per l’assunzione di nuovi agenti del Corpo forestale.

Piattaforma difettosa e problemi di connessione, come testimoniato a Sardegna Live da diversi giovani sardi (leggi l'articolo), avrebbero causato non pochi disagi e in qualche caso l’annullamento dei test se non addirittura l’impossibilità per alcuni di sostenere la prova attesa nell’Isola da 18 anni.

L’esponente della Giunta Solinas spiega a Sardegna Live: “Proprio l’altro giorno si è tenuta una riunione appositamente convocata per fornire spiegazioni alle sigle sindacali circa l’accaduto. Nel corso della videoconferenza, alla presenza del generale del Corpo forestale Migliorati e della direttrice del servizio concorsi, la dottoressa Marras, si è dialogato e si sono date delle risposte risolvendo dubbi e perplessità. La gestione del concorso era stata affidata a una società esterna per garantire la massima trasparenza e celerità. Abbiamo lavorato per tre anni per studiare il concorso in modo che tutto andasse per il meglio”.

“Non dimentichiamo – aggiunge Valeria Satta intervistata da Sardegna Live – che 112 iscritti hanno passato con successo la prima prova. Siamo felici per queste persone e speriamo che superino anche le fasi successive”.

Eppure, diverse delle persone che denunciano il malfunzionamento della piattaforma raccontano di non essere state supportate in maniera adeguata. “Il direttore del servizio concorsi che ha seguito la vicenda ha risposto ai sindacalisti di non aver registrato particolari criticità. Ci sono state delle segnalazioni, è vero, ma loro dicono di avere prontamente risposto e assistito i partecipanti adeguatamente. Certo, anche io sono rimasta perplessa per il bassissimo numero di idonei. Intendevamo creare delle graduatorie da cui poter attingere nei prossimi due anni, invece non si potrà fare. Al massimo si potrà selezionare qualcuno dei 112 che, pur passando tutti gli esami, rimarrà escluso dalle prime 78 assunzioni previste”.

Come ovviare a questa situazione? “C’è un’unica soluzione: bandire un altro concorso nell’immediato. Chi ha passato la prima prova dovrà superare una visita medica e una prova orale per poi effettuare il corso di formazione. Il tutto si concluderà non prima di dicembre. Da gennaio 2023 sono pronta a dare l’ok per un nuovo concorso non solo per agenti ma anche per altre unità di cui ha bisogno il Corpo forestale".

In tanti hanno espresso perplessità sulla modalità del concorso online ritenendo più opportuno lo svolgimento delle prove in presenza. “Da tre anni attendevamo di fare i concorsi. Purtroppo, nel biennio 2020-2021 la pandemia ha bloccato il sistema. Avevo dato disposizione al direttore del personale perché trovasse un locale idoneo per ospitare così tanti candidati (quattromila partecipanti effettivi), ma non si è riusciti a trovare una struttura. Pensavamo alla Fiera di Cagliari, ma i locali erano tutti occupati in quegli anni (e in parte ancora oggi) da scatoloni di dispositivi medici anti-Covid, corrieri e camion che li trasportavano. La soluzione più veloce era dunque l’online".

"Dopotutto  conclude Valeria Satta – in questi anni si sono tenute le lauree online e anche le altre Regioni hanno portato avanti i concorsi in maniera telematica. Io sono anche l’assessore all’Innovazione, ben vengano i sistemi che riescono a fare andare avanti le cose superando eventuali blocchi".