Ha preso avvio a Porto Torres lo scorso 18 giugno, per concludersi il 18 settembre, l’operazione “Mare Sicuro 2023” che, come ogni estate, vede impegnato il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera in una capillare attività di prevenzione e controllo per garantire la libera e sicura balneazione e fruizione del mare e delle spiagge.

L’operazione vedrà impegnati circa 100 militari, di cui 70 della Capitaneria turritana e 25 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero, oltre a sette mezzi navali tra unità d’altura e battelli costieri. Scopo dell’attività è quello di prevenire e reprimere mediante controlli a mare e a terra tutti quei comportamenti contrari alle regole della sicurezza della navigazione, e alle norme poste a presidio dei legittimi usi della risorsa mare e del litorale, anche con riferimento alla tutela ambientale.

Durante l’attività preparatoria alla stagione balneare, i consolidati rapporti di collaborazione che la Capitaneria di porto turritana ha instaurato con gli Enti di riferimento sul territorio hanno consentito di confermare, anche per questa stagione balneare, l’istituzione del presidio sanitario presso l’Isola dell’Asinara, gestito dal personale medico del Corpo Italiano di Soccorso del Sovrano Ordine di Malta e avviato il 1° giugno. Sarà attiva poi, dal mese di luglio, una postazione dell’Autorità marittima presso il porto di Isola Rossa, dove saranno presenti militari della Capitaneria di porto di Porto Torres affiancati da una unità navale con il relativo equipaggio per meglio presidiare il versante gallurese del Compartimento Marittimo che, con i suoi 384 km di estensione, risulta essere uno dei più vasti d’Italia.

La pianificazione dei controlli nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro 2023 è stata calibrata in modo da ottenere una costante copertura sia del litorale che degli specchi acquei e avrà tra gli obiettivi principali l’accertamento del rispetto da parte di diportisti, bagnanti e operatori delle attività in mare e sulle spiagge delle Ordinanze emanate dall’Autorità marittima.

Inoltre, anche per l’estate 2023, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha avviato la campagna denominata “BOLLINO BLU” finalizzata alla razionalizzazione delle attività di controllo in mare alle unità da diporto, anche impiegate a fini commerciali. Nell’ambito dell’iniziativa, il personale della Guardia Costiera opererà al fine di evitare per quanto possibile che una stessa unità da diporto sia sottoposta ad inutile reiterazione delle verifiche in materia di presenza della documentazione abilitante alla navigazione, di corretta composizione degli equipaggi e di mantenimento a bordo delle indispensabili dotazioni di sicurezza.

A questo scopo, al termine del primo accertamento con esito positivo, alle persone controllate sarà rilasciato un adesivo da applicare in un punto visibile dell’unità già sottoposta ad accertamenti, al fine di evitare ulteriori ispezioni di routine.