Il Capo della Protezione Franco Gabrielli, in continuo movimento tra le città di Olbia e  Nuoro, analizza il disastro che si è abbattuto sulla Sardegna.

"Per quanto riguarda il numero dei morti e dei dispersi inviterei tutti alla cautela. Stiamo lavorando per capire quante persone siano ancora in difficoltà e dove si trovino. Molte abitazioni sono isolate, sommerse dall'acqua, adesso verificheremo se ci sono sorprese. Per ora solo due persone rivendicate come disperse a Olbia. Una particolare criticità è rappresentata dal numero delle utenze disattivate, numerose centraline sott'acqua hanno fatto saltare le linee telefoniche in Gallura, Barbagia a Medio Campidano. Una raccomandazione importante che do è questa: fate sentire la vostra vicinanza alla gente. Aiutate chi è in difficoltà anche solo con un piatto caldo e un po' di calore. Servirebbe senza dubbio a rendere meno complicato il disagio."