PHOTO
Si è riunito questo pomeriggio in Prefettura a Cagliari il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica per valutare l'efficacia dei servizi predisposti in occasione dei festeggiamenti del Capodanno.
"E' emerso che la disposta intensificazione dei servizi di controllo del territorio - è detto in una nota - sia nel centro storico che nell'area fieristica dove si è svolto l'evento musicale, attraverso l'impiego di un importante numero di pattuglie, ovvero 9 della Polizia di Stato, 7 dell'Arma dei Carabinieri e 2 del Comando Provinciale della Guardia di Finanza alle quali si sono aggiunte 2 unità mobili della Polizia Municipale di Cagliari, ha consentito lo svolgimento degli eventi in assenza di criticità, ad eccezione di un episodio delittuoso verificatosi in Piazza Yenne nelle prime ore dell'1 gennaio, relativo al ferimento di un giovane a mezzo di un coltello, nel corso di una lite".
Un vertice che arriva all'indomani delle critiche mosse dai commercianti della zona di Piazza Yenne che hanno parlato di "una notte segnata da un accoltellamento, atti vandalici e mancanza di sicurezza". Oltre al giovane di Portoscuso accoltellato, l'episodio di vandalismo più rilevante è stato il grave danneggiamento della storica edicola situata ai piedi della statua di Carlo Felice.
Dalla Prefettura fanno sapere che "dai dati forniti dalle sale operative delle Forze di Polizia si evince che tra le ore 19 del 31 dicembre 2023 e le ore 1 dell'1 gennaio, sono pervenute 15 chiamate alla Polizia di Stato e 17 all'Arma dei Carabinieri, tutte seguite da specifici interventi degli operatori della sicurezza".