L'anno nuovo ha già portato con sé una polemica relativa al successo o meno di pubblico al Capodanno in piazza.

Se da una parte il gruppo consiliare di Forza Italia punta il dito contro la Giunta Bruno e ricorda con rammarico, in una nota stampa, i tempi d’oro in cui il porto accoglieva un’invasione di turisti e altresì attacca ritenendolo il fine anno “con meno pubblico di sempre”, dall’altra è l’assessora alla Cultura e Turismo della città di Alghero, Gabriella Esposito a rispondere alle accuse.

"L'affollato concerto degli Ofenbach con Samuel, insieme all'applaudito spettacolo pirotecnico, chiudono ad Alghero un anno speciale di eventi e pubblico per l'intera Sardegna. Mai prima d'oggi la città aveva visto insieme tanti eventi e prestigiose manifestazioni come nel 2017. Una stagione davvero unica, frutto di un incessante lavoro che vedrà i suoi frutti anche nel nuovo anno. Ecco perché – sottolinea Esposito -  il dispiacere è doppio nel leggere dichiarazioni infarcite di amenità e bugie, col solo obiettivo di mistificare la realtà, nel disperato tentativo di racimolare facile consenso. Non riuscire neppure a riconoscere lo sforzo vincente operato negli ultimi tempi dalla città, denota un certo strabismo politico ripieno di livore e astio, nei confronti soprattutto delle numerose associazione e dei tanti artisti locali sempre più al centro della scena sociale”.

“Peccato, da ex amministratori che negli anni hanno offuscato l'immagine di Alghero e del Cap d'Any per piccoli ma ricchi tornaconti personali, ci si attendeva ben altre critiche: costruttive e innovative, non certo deliranti comunicati stampa fuori dal tempo – dice ancora l’assessora -. Alghero investe in cultura, musica, arte e creatività come non mai. Col coinvolgimento attivo di studenti, imprenditori, associazioni e artisti in grado di trasmettere emozioni e contribuire a rendere la città viva e attraente tutto l'anno, oltre l'inverno e l'estate. Nel tentativo di superare una stagionalità turistica alimentata da scelte politiche sbagliate nel recente passato. Responsabilità tutte in capo a chi ha amministrato questa città per oltre un decennio senza creare prospettive concrete di crescita o sviluppo”.

“I recenti successi di pubblico e critica, a Parigi come a Roma, e la conferma di Alghero città della musica e dell'arte, grazie anche all'impegno di artisti di calibro internazionale come Paolo Fresu e Antonio Marras, sono la risposta migliore a chi tenta di screditare un'intera città", conclude l’assessora alla Cultura e Turismo della città di Alghero, Gabriella Esposito.