PHOTO
Passati i festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno e salutato il 2022, anno dei record per il turismo, la Riviera del Corallo si prepara ad affrontare una nuova stagione, tra piacevoli conferme e velate incertezze. “Il bilancio di questo Capodanno appena passato è più che positivo” sottolinea Marco Montalto, Presidente del Consorzio Turistico Riviera del Corallo.
“Sono rimasto particolarmente perplesso da alcuni interventi che hanno criticato il metodo adottato ed il risultato conseguito. Ma è inconfutabile il grande successo in termini di presenze, frutto di una programmazione attenta e ragionata avvenuta con largo anticipo dalla Fondazione Alghero e dall’Assessorato al Turismo. Nel tempo, il pienone per il Cap d’Any algherese ha sempre riguardato principalmente la notte del 31 Dicembre, di contro quest’anno, dove il binomio di artisti Lazza-Pezzali, ed il circuito di eventi nelle date spalla, ha fatto sì che già dal 29 Dicembre le strutture alberghiere ed extralberghiere fossero al completo, con prenotazioni fatte con largo anticipo e non sotto data come si era abituati” spiega Montalto.
“Di un evento di tale portata ne ha beneficiato un territorio intero, non solo Alghero. Chi si limita semplicemente a sottolinearne l’autocelebrazione, a fare “i conti in tasca” all’amministrazione e vedere la ricaduta di tali investimenti a corto raggio, sottovaluta invece quello che al comparto interessa maggiormente, ovvero l’effetto traino della promozione ante e post evento che c’è stata.
Una cassa di risonanza per Alghero – prosegue Montalto – che ha avuto la capacità di essere costantemente sui mezzi di comunicazione, di intercettare un pubblico eterogeneo e che ha confermato di essere una città matura per eventi di tale portata grazie soprattutto al contributo di una comunità intera. Ora si deve proseguire decisi sul potenziamento di un prodotto turistico che non è solo fatto di sole e mare, ma di esperienze autentiche, da vivere sul territorio durante tutto l’arco dell’anno. Questo è un tipo di approccio nel quale il Consorzio Riviera del Corallo si è ritrovato, sposando come è noto il progetto “Alghero Experience” in partnership con la Fondazione, rivelatosi particolarmente vincente e di successo”.
“Siamo più che consapevoli che in città ci siano numerosi problemi da risolvere e costanti emergenze a cui far fronte – conclude poi il presidente del Consorzio – Siamo i primi a manifestare la nostra preoccupazione per il bando deserto della continuità territoriale e per l’incertezza che puntualmente interessa le sorti del nostro territorio. Ripartiamo proprio da quest’ultimo, lavorando su progetti coordinati ed integrati che coinvolgano tutto il Nord Ovest della Sardegna, le sue eccellenze, le migliori energie. Dimostriamoci, una volta per tutte, che non siamo solo capaci a polemizzare sempre e comunque, ma anche a proporre e realizzare. È questa la discriminante per far sì che si venga preferiti ad altre destinazioni. Alghero sta dimostrando di voler dare il suo contributo”.