In 2.000 si sono presentati alla Fiera campionaria di Cagliari per il primo appuntamento della campagna elettorale di Ugo Cappellacci, candidato della coalizione di centrodestra alla presidenza della Regione Sardegna.

Sopra il palco dominato dallo slogan "Qui, Ora", Cappellacci ha spiegato che "E' tempo di combattere i veri nemici della Sardegna che non sono Pigliaru e la Murgia, ma i signori del mare, lo Stato patrigno e l'Europa dei banchieri e dei burocrati"

Duri attacchi, da parte del Governatore uscente, ai suoi maggiori avversari Francesco Pigliaru e Michela Murgia. "Crediamo che non ci sia più tempo di seguire una Sardegna Possibile" ha detto Cappellacci riferendosi al porgetto della Murgia "non c'è tempo di seguire la sardegna di un domani che verrà, crediamo che il futuro sia qui ed ora"

E poi, rivolgendosi a Pigliaru senza nominarlo, "In questa campagna elettorale non userò l'arma della bugia e della mistificazione, maa quando ho fatto solo qualche battuta su Topo Gigio ci sono state levate di scudi e hanno detto 'come si permette?' Ma, dico io, come si permettono loro di proporsi come il nuovo e la speranza? Come si permette quello che è stato l'assessore di Soru, che ha fatto un bilancio falso ripreso dalla Corte Costituzionale e dalla Corte dei Conti?".