“La conferma di quello che abbiamo sempre sostenuto e cioè che si trattava di una Finanziaria che poteva dare risposte concrete alle famiglie, al contrasto alla crisi e rappresentava un’iniezione di fiducia e di speranza per le nostre aziende”.  

E’ quanto affermano il presidente della Regione, Ugo Cappellacci e l’assessore della Programmazione Alessandra Zedda, in merito alla rinuncia totale del Governo ad impugnare la Finanziaria 2013.

“Anche dopo che nel luglio scorso il Consiglio dei ministri aveva bocciato la riduzione delle aliquote Irap per le imprese e l'amministrazione locale e regionale, abbiamo sempre avuto la certezza che la ragione fosse dalla nostra parte difendendo quanto sancito dal Consiglio Regionale in tutte le sedi – riprendono presidente e assessore – e il via libera al taglio dell’Irap del 70 per cento, oltre a una buona politica che ha visto insieme maggioranza e opposizione, rappresenta la certificazione di un grande passo avanti per la nostra isola che consente di dare immediata efficacia ad un provvedimento importantissimo per il tessuto economico sardo.

In merito alla Finanziaria 2014 poi, la seconda approvata in otto mesi, come più volte ribadito, non esistono allarmi o tantomeno pericoli di bancarotta, come sostiene qualche esponente di Sel. Il fatto che quest’anno siamo riusciti ad applicare per la prima volta la riassegnazione dei residui, conferma che le risorse, sempre impegnate e spese sono sotto costante monitoraggio. Senza contare che il livello delle devoluzioni corrisposto nel corso di questa legislatura dal Ministero dell’Economia e delle Finanze alla Regione, al lordo degli accantonamenti stabiliti per tutte le regioni dalle manovre finanziarie statali risulta cresciuto di oltre 1 miliardo e 300 milioni”.