Nel pomeriggio di oggi, i militari della Stazione temporanea Carabinieri di Flumini di Quartu, comandata dal Maresciallo Giovanni Zucca, nell'ambito dei capillari servizi di controllo del territorio predisposti dalla Compagnia di Quartu Sant’Elena, hanno arrestato per coltivazione illegale di stupefacenti un 66enne, Eugenio Cirina, pensionato, con precedenti. 

I militari sono intervenuti di iniziativa  a casa dell’uomo per un normale controllo nei confronti del figlio (pregiudicato di 28 anni) che dal giorno precedente era stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. 

Gli stessi militari, come da loro spiegato, si sono insospettiti dal forte odore riconducibile alla marijuana proveniente da una fatiscente struttura attigua all’abitazione occupata dal 66enne.

Al suo interno i Carabinieri hanno trovato 23 piante di marijuana alte oltre un metro, messe a dimora su rispettivi vasi e 17 piante alte circa 2 metri occultate da teli frangivento.

La successiva perquisizione all’interno dell’abitazione avrebbe consentito, inoltre, di rinvenire un laboratorio per la coltivazione di marijuana con tanto di serra, sofisticati impianti di areazione, illuminazione e riscaldamento, con lampade a led fluorescenti, ventilatori e termoconvettori elettronici, che garantivano la crescita e la maturazione delle piante fino alla successiva messa in dimora in giardino, il tutto collegato abusivamente alla rete elettrica comunale.

Cirina è stato arrestato con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e furto aggravato di energia elettrica.

Dopo le formalità di rito è stato ristretto presso la propria abitazione, ove si tratterrà in regime di arresti domiciliari, in attesa  dell’udienza che si terrà domani 01.08.2018 presso il Tribunale di Cagliari con  rito direttissimo.